Velluto Cremisi., 5 Maggio 1886, tarda serata.

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~• Nausicaa
view post Posted on 16/7/2008, 12:47




{Adrian Eldinger}

Alzò di poco il mento, mentre l'uomo di prima gli porgeva l'oppio che aveva richiesto.
Ne prese un po', inserendolo nella pipa. L'accese di nuovo e aspirò una nuova boccata di fumo.
"Siete un individuo decisamente interessante, Mr Legrand." disse piano, scandendo bene le parole, mentre il fumo usciva lento dalle labbra socchiuse.
 
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_-Liris-_
view post Posted on 16/7/2008, 12:58




[Dominci Legrand]

"Mi chiamate per cognome? Non ero forse interessante... chiamatemi Dominic."
Mormorò poco dopo che l'uomo che aveva portato l'oppio anche a lui se ne fu andato. Riempì nuovamente la sua pipa ed aspirò chiudendo gli occhi, beandosi di quel piacevole bruciore nella sua gola.
 
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~• Nausicaa
view post Posted on 18/7/2008, 13:42




{Adrian Edlinger}

Sorrise. Aveva fatto centro, anche con lui.
Perfetto.
Aspirò l'ennesima boccata di fumo.
"Dominic." mormorò, fissando il giovane.
Aiutato dall'euforia che gli procurava l'oppio, si alzò dal proprio divanetto, muovendo qualche passo verso quello di Dominic.
"E ditemi, Dominic..."
Si sedette accanto a lui, senza preoccuparsi di annullare il contatto che la sua gamba aveva con quella del ragazzo.
"Cosa vi porta in questo posto?"

 
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_-Liris-_
view post Posted on 30/8/2008, 20:42




[Dominic Legrand]

Dominic sentì la vicinanza dell'altro farsi improvvisamente vivida. Non se ne accorse subito dato che era un po' intontito dalla sostanza tanto pregnante nell'aria che scaturiva anche dalla sua stessa pipa.
Capì che quell'uomo era seduto accanto a se solo quando sentì strusciare la stoffa dei suoi pantaloni contro la propria, e allora si voltò a guardarlo con le guance leggermente rosse dato il calore della stanza in cui erano chiusi.
"Un consiglio di un mio compagno di corso che si intende di questa città. E voi? Siete cliente abituale Adrian?"
 
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~• Nausicaa
view post Posted on 4/9/2008, 20:20




{ Adrian Edlinger }


Si stravaccò sul morbido divano, la mano libera dalla pipa che sfiorava piano il velluto rosso che lo ricopriva.
Fissò il proprio sguardo, lucido e più grigio del solito, color dell'acciaio, in quello del giovane.
«Io, no, non mi definisco un cliente abituale. Non voglio rovinarmi con questa roba. Ogni tanto ci faccio una visita, quando ne sento più bisogno.»
 
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_-Liris-_
view post Posted on 5/9/2008, 07:54




[Dominic Legrand]

Dominic lo guardava un po' confuso e trasognato, si era incantato solo nel vederlo muoversi leggermente e stendersi un po' accanto a lui, muovendo la mano in quel modo quasi carezzando il tessuto come se fosse vivo. Provò un brivido e sorrise appena. Ci mise un po' per bcapire che aveva udito una frase perciò rispose con un po' di ritardo, pochi secondi, niente di che alla fine...
"Vi capisco, lo stesso vale per me."
Mormorò. Ci andava di solito con gli amici in quei posti, gli mancava quella sensazione, ecco perchè si era diretto li.
"Non ho intenzione di rovinarmi..."
Disse tra se e se.
 
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~• Nausicaa
view post Posted on 5/9/2008, 08:11




{ Adrian Edlinger }



Notò lo sguardo incantato, fisso, di Dominic, rivolto a lui. Sorrise tra sè e sè, compiacendosi dell'attenzione che gli veniva rivolta.
Aspirò un'altra boccata di oppio, lasciando che il fumo uscisse da sè, senza soffiarlo via, lento sulle proprie labbra, come un nastro di seta.
«Capisco. Allora condividiamo la stessa idea in proposito.» mormorò.
 
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_-Liris-_
view post Posted on 5/9/2008, 08:23




[Dominic Legrand]

Fece un leggero cenno con la testa mormorando un 'si'. Non riuscì nonostante i suoi propositi a distogliere lo sguardo dall'altro, forse era colpa dell'oppio e di come si muoveva lentamente Adrian.
A quel punto, vedendo il denso fumo fluire via dalle labbra dell'altro si ricordò che avrebbe potuto aspirare anche lui, ara abbastanza intontito di gia dato che era parecchio che non andava in uno di quei posti e che non fumava.
Portò la pipa alle labbra ed aspirò socchiudendo gli ochi. Una volta che l'ebbe allontanata parlò, espirando solo dopo il fumo trattenuto.
"Vi va di parlare? Cos'è ch evi piace?"
 
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~• Nausicaa
view post Posted on 5/9/2008, 08:45




{ Adrian Edlinger }



E ancora, lo sguardo dell'altro insisteva sul suo viso. L'euforia provocata dall'oppio gli consigliò di giocare un po' con Dominic.
Gli rivolse un'occhiata maliziosa, aspirando ancora dalla pipa.
Parlò, poi, buttando fuori il fumo.
«Oh, mi piacciono molte cose, Dominic. La vostra è una domanda troppo vaga.» sussurrò, con un sorriso subdolo.
 
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_-Liris-_
view post Posted on 5/9/2008, 08:52




[Dominic Legrand]

Dominic si sentiva confuso ed ammaliato, non riusciva a distogliere lo sguardo ed improvvisamente gli parve che Adrian fosse diventato più bello e sensuale. Si riscosse da quei pensieri, era senz'altro colpa dell'oppio, di solito non finiva mai con il cedere tanto alle persone, erano gli altri che lo facevao per lui. Era una sensazione nuova...
"Arte, letteratura... oppure avete altri interessi più precisi?"
Domandò ispirando ancora dell'oppio dalla propria pipa.
 
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~• Nausicaa
view post Posted on 5/9/2008, 09:02




{ Adrian Edlinger }


Sentiva il bisogno impellente di scoppiare a ridere, sfogando tutta la malsana euforia provocata dalla droga in un urlo. Ma si trattenne, accennando solo un sorriso.
Inspirò profondamente, chiudendo gli occhi, cercando di darsi un contegno. L'eccitazione si placò leggermente, ma la soddisfazione di avere Dominic ai suoi piedi lo colmava d'orgoglio.
«M'interessano cose diverse ogni giorno. Potrei alzarmi un mattino e decidere di cominciare a collezionare rane, quando il giorno prima ho scritto una poesia.»
Scoppiò finalmente a ridere, non riuscendosi più a trattenersi. Una risata con una punta d'isteria.
 
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_-Liris-_
view post Posted on 5/9/2008, 09:10




[Dominic Legrand]

A quel punto dominic arrossì di botto distogliendo lo sguardo e guardandosi intorno, si sentiva preso ingiro da quella risata, finalmente era riusito a controllarsi un po'.
Che idiota che sono... come diavolo mi è preso di fissarlo a quel modo? Mi avrà preso per pazzo o giù di li...
Si disse tra se e se mentre sentiva un imbarazzo interiore farsi sempre più strada nella sua mente e fargli sembrare tutto così strano e distorto, diverso dacome l'aveva immaginato poco prima nell'estasi dei fumi d'oppio.
Alzò una mano chiamando un signore che lavorava nel locale e chiese altro oppio, finito quello molto probabilmente sarebbe andato via, se si fopsse trattenuto ancora avrebbe finito con il fare una figura ancora più ridicola...
"Capisco, qundi non avete un interesse preciso. Io sono appassionato d'arte invece." disse cercando di deviare il discorso a suo favore, ma molto probabilente non ci sarebbe riuscito, non era nel pieno delle sue forze.
 
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~• Nausicaa
view post Posted on 6/9/2008, 08:55




{ Adrian Edlinger }


Ah, si è svegliato, il nostro Dominic, alla fine. Peccato, mi divertivo.
Ignorò il signore che portò l'oppio al ragazzo, avendone lui ancora rimasto.
«E ancora, non siete troppo vago, Dominic? L'arte comprende una moltitudine di cose, le più disparate.» disse, il tono rilassato, lo sguardo sempre sul volto del ragazzo accanto a lui.
 
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_-Liris-_
view post Posted on 6/9/2008, 08:58




[Dominic Legrand]

Dominic mantenne lo sguardo un po' basso mentre preparava la sua pipa per sfuggire a uello di Adrian che continuava a fargli notare come fosse vago nel parlare quella sera.
"Caravaggio, gia, mi piacciono le sue opere."
Ammise prima di accendere la pipa con un fiammifero ed aspirare un po' di fumo da essa per buttarlo successivamente e lentamente dalle sue labbra socchiuse.
"A voi piace caravaggio?"
 
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Le chat noir+Astaroth+
view post Posted on 10/9/2008, 19:21




[Flavien Dubois]

Quella sera Flavien sentì il tremendo bisogno, quasi viscerale di fumare l'oppio era una di quelle sere che sentiva il bisogno di lasciar affluire a terra i suoi pensieri e mantenere la testa libera.Così da poter chiudersi gli occhi e rilassarsi.
Percorse il quartiere sudicio di Londra con il suo solito passo ne lento ne affrettato sempre a testa alta con il suo fare altezzoso e narcisistico.
Bussò a una porta logora e la donna della casa l'ha aprì.
Entro e fu colpito dal velluto rosso che ricorpiva ogni cosa estasiato nel vederlo in quanto appassionato di stoffe e del tatto che esse regalavano.
Vide ancora una volta Dominic e scosse la testa avvicinandosi a lui.

" ciao amico mio chi è questo bel ragazzo con cui stai discorrendo?"

disse rivolgendo uno sguardo al ragazzo a lui sconosciuto per poi " sorridere " all'amico.
Flavien quella sera indossava un vestino nero di raso e intarsi in damasco argento con una camicia porpora al di sotto della giacca e del gilet.
 
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91 replies since 13/7/2008, 12:53   966 views
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