.Mione. |
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| {James Stepa Volkov}
Non potè fare a meno di chiedersi per quale assurdo teorema i ricchi e i nobili finissero sempre a frequentare posti come Whitechapel e Miller's Court. Soffiò il fumo che aveva aspirato, sistemandosi comodo sulla sedia. "Il critico d'arte, interessante" mormorò. "Anch'io avrei voluto studiare archeologia all'università" disse quasi pensando tra sè e sè. All'epoca si sarebbe voluto iscrivere a tutti i corsi. "Voi nobili tendete ad avere tutto dalla vita. E se non lo avete, beh, avete i soldi per comprarvelo o per fare quello che volete" lo disse con una punta di amarezza. Non provava antipatia per i ceti alti della società, lui stesso in un certo senso ne faceva parte quando era James Volkov e non Stepa. Ma a lui nessuno aveva mai lasciato in eredità nulla, nemmeno un nome. "Chissà, forse anche mio padre è, o era, ricco" disse laconicamente. "In ogni caso, non mi nominerà certo nel suo testamento, ammesso e non concesso che sia ancora vivo" la sua voce non era triste come invece lo erano in parte gli occhi.
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