Black Knight, 11 Maggio - sera - bel tempo

[Dominic Legrand]

Singhiozzò più forte, si sarebbe rimasto nel suo cuore ma gli avrebbe rivolto le attenzioni dovute? L'avrebbe lasciato?
Mille domande affollavano la mente di Dominic e non trovando delle risposte si allarmò.
"Io... rimarrò solo un ricordo? Oppure... mi prometti che non mi dimenticherai, che non mi lascerai. perché.. perché se mi abbandonerai non preoccuparti di me ora me la caverò da solo..."
Mormorò con voce titubante, mugolando di dolore ogni tanto. teneva gli occhi chiusi nonostante da essi sgorgassero copiosamente delle lacrime.
"Fidati... il dolore fisico... non è nulla... se penso che mi lascerai."
Mormorò ancora. Lui avrebbe accettato tutto, forse anche Aradia stessa prima o poi ma non poteva di ceto accettare di essere ignorato.

[Ariel de Jourges]

Rimase sconvolto nel vedere il volto del vecchio amico ed amante ed inclinò la testa da un lato perplesso.
"Non capisco allora quale sia il problema... ti sei arrabbiato per Dominic? Ti dispiace che ho picchiato quel tizio? Non ti preoccupare non è morto."
Disse poi scocciato scostandosi da quella posizione e guardando fuori dal locale, infastidito da quella rabbia repressa di Walter.

[Gisèle de lambert]

Non rispose, non condivideva quel loro pensiero, si immaginava brutta e goffa con il pancione ma non voleva continuare a parlare di quella cosa.

[flavien dubois]
"sta tranquillo non ti lascerò" disse baciandolo ancora sulle labbra.
Per fargli capire che non voleva lasciarlo e che mai lo avrebbe fatto.
[walter peter]
"Mi hai deluso, non credevo che arrviassi a questi livelli a quanto pare mi sono sbagliato " gli disse distogliendo lo sguardo riprendendo a mangiare.

[Shanti King]

Accolse il silenzio della donna come un dissenso e lasciò cadere l'argomento che non le apreva di suo gradimento. Era davvero difficile trattare con quelle persone. Nonostante anche lei avesse le sue stranezze ed i propri eccessi, trovava loro ancora più esagerati di lei che era musicista e cantante, ed era abituata a certe cose.
Abbozzò un sorriso per Giséle, pensando a qualcosa da dire, ma non sapeva davvero cosa potesse permetterle di conversare civilemente senza troppe complicazioni. Così rimase in silenzio anche lei, ascoltando i suoni della notte.

[Dominic Legrand]

tenendo gli occhi chiusi, Dominic si lasciò baciare da Flavien cercando di rilassare le proprie memmbra per evitare di sentire troppo il dolore fisico che lo martellava ad ogni respiro.
Scosse poi la testa in segno di assenso quando il bacio terminò, riaprendo lentamente gli occhi.
"Puoi... riportarmi a casa? Non mi sento bene."
Disse sorridendo appena come per voler sdrammatizzare quella situazione.

[Ariel de Jourges]

Alzò un sopracciglio incuriosito dalle parole di Walter e tornò al proprio posto restringendo poi nervoso lo sguardo.
"Walter sei arrabbiato per Dominic? Non ci credo dimmi che non è vero... possibile?!"

[Gisèle de Lambert]

"A cosa vi interessate signorina?"
Domandò poi Giselle cercando di aprire un nuovo discorso per evitare che quella situazione divenisse imbarazzante per tutti.
Odiava i silenzi.

[flavien dubois]
annuì alle parole di dominic prendendolo in braccio e conducendolo fino a casa non era molto distante li poi avrebbe chiamato un dottore.
[walter peter]
"ariel il fatto è che tu devi capire alcune cose, come ad esempio rispettare le persone e non pretendere.