| Deidara Sayonji }
Abbassò lo sguardo, facendo dei profondi respiri, mentre l'intensità con quale stringeva i pugni diminuiva. Forse si stava davvero calmando, o forse gli serviva solo respirare; perché, fino ad allora, sebbene avesse il respiro irregolare aveva respirato poco e niente. Ed anche ora, continuava a sentirsi soffocare, anche se un pò meno. « Fa quello che vuoi » aveva mormorato, con la voce che sì: tremava, e non gli importava proprio nulla. Aveva abbassato il capo, coprendo gli occhi chiari con le dita, andando ad asciugare qualche lacrima che, offuscandogli la vista, aveva dovuto a forza far uscire. Tirò sù col naso, finendo per ridacchiare; stava ridendo - e piangendo, anche se lo tratteneva - di sè, del fatto che, come anni prima, era stato un completo idiota. L'amore non era per lui, affatto, non quello da condividere, almeno. Non quello umano, ecco.
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