Dark_Dreamer |
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| [Victoria Ann Freez]
Prima si ritrovò su di lui e poi di nuovo incastrata tra il letto ed il suo corpo. Le aveva detto che aveva vinto il premio tanto ambito. Victoria alzò un sopracciglio con aria scettica, mentre l'uomo aveva iniziato a lambirle la pelle con le labbra. Chiuse gli occhi per un breve istante, lasciando le mani libere di vagare sul corpo di lui. La propria eccitazione vicina a quella di lui le dava i brividi. L'aspettativa di avere ciò che voleva era vivida, ma la donna era anche consapevole del fatto che non era la prima volta che le diceva che voleva concludere, ma la prendeva in giro. Così Victoria ribaltò di botto la situazione, posizionandosi di modo che le loro intimità combaciassero perfettamente e s'incastrassero in quel modo che portava all'estasi dei sensi. Aveva un sorriso malizioso stampato in viso che pareva indelebile, mentre i suoi occhi si accendevano di una luce sinistra, quasi perversa. "Basta giocare, no?" si avvicinò col viso al suo per biascicare quelle parole a fior di labbra. Alzò entrambe le sopracciglia e poi iniziò a muoversi sopra di lui, facendo esattamente ciò che desiderava sin dall'inizio: avere il controllo su di lui. Socchiuse gli occhi e gemette ai primi movimenti, poi li riaprì e li puntò in quelli di lui, andando, intanto, a catturargli le labbra con foga e veemenza.
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