Dopo il Teatro (?), 18 Maggio 1886, sera, pioggia

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.Mione.
view post Posted on 8/3/2009, 14:53




{Rebecca Blanchard}

Che il tempo trascorso a baciare Michael fosse stato lungo o corto, per lei era sempre troppo poco in ogni caso.
Quando sentì la carrozza fermarsi si staccò dolcemente da lui, lasciandosi accarezzare il viso.
Si allungò per guardare fuori dal finestrino.
"Piove" disse a bassa voce.
"E' aperto il parco a quest'ora?" si voltò a chiedere a Michael, accigliata in chissà quale suo pensiero.
 
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Flynn
view post Posted on 9/3/2009, 22:45




{ Michael Carlise }

< Sì piove.> Ne convenne rassegnato, senza guardare fuori. Sapeva già che stava piovendo.. Era molto meglio guardare lei. < Il parco?> Non potè fare a meno mi corrugare la fronte. < Ma piove..> Si trovò ad obiettare. Ed è buio e può essere pericoloso. Ovviamente non lo disse. Non aveva paura del parco, s'intende, c'era già stato molte altre volte di notte ma non era sicuro di volerci portare Rebecca.
 
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.Mione.
view post Posted on 10/3/2009, 12:02




{Rebecca Blanchard}

Guardò fuori ancora qualche istante prima di tornare accanto a Michael.
"Al parco, vicino al lago, c'è un gazebo. Pensavo che potevamo mangiare lì le crepes. Ma forse non è una buona idea..." arricciò il naso guardandolo pensierosa. Dal tono di voce, lui non le era sembrato per niente entusiasta di quella proposta, ma non aveva proprio pensato che potesse essere per preoccupazione di chi potesse girare di notte con un tempo come quello.
 
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Flynn
view post Posted on 15/3/2009, 15:49




{ Michael Carlise }

Sì strinse nelle spalle, non voleva dirle di no. < Beh, se te la senti di andare..> Rimase sul vago, senza davvero accettare ma senza nemmeno rifiutare.
Si guardò intorno, per prima cosa dovevano recuperare le crepes, parco o non parco. < Ce l'abbiamo un ombrello?> Domandò senza ricordare se ne avevano preso uno quando erano usciti per andare teatro. Non era certo in programma quella scampagnata quindi l'ombrello non era stato uno dei suoi primi pensieri quella sera.
 
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.Mione.
view post Posted on 16/3/2009, 11:59




{Rebecca Blanchard}

Tornò a guardare fuori dal finestrino della carrozza. "Forse il parco non è poi così una buona idea" disse pensierosa. Il fatto che Michael continuasse a non esserne convinto, della proposta, le faceva pensare che forse non era il momento ideale per andarci.
Quando si voltò a guardarlo stava però sorridendo, toccando con una mano qualcosa accanto a lei.
"Quando si esce con una donna è quasi impossibile che non abbia un ombrello con sè" lasciandogli intendere che visto che aveva piovuto tutto il giorno se ne era portata uno dietro, anche se era piccolo e decisamente femminile sebbene privo di troppi fronzoli.
"E' meglio scendere dalla carrozza, o il vetturino inizierà a odiarci per farlo stare fermo qui" propose sempre con un'espressione serena sul viso.
 
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Flynn
view post Posted on 16/3/2009, 21:14




{ Michael Carlise }

Non poteva che essere sollevato dalla decisione di Rebecca ma come unico manifesto si limitò a sospirare leggermente. < D'accordo.> Le sorrise poi, ricambiando il suo gesto.
< In effetti.. Avrei dovuto arrivarci.> Ora aveva preso un cipiglio leggermente ironico. < Però ho dalla mia la scusante che non sono abituato ad uscire con molte donne.. Specialmente del tuo livello.> Sorrise ancora prima di aprire lo sportello ed avviarsi fuori. Scese per primo in modo da aiutare la ragazza in un secondo momento, lasciando pero che fosse lei ad aprire l'ombrello.
 
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.Mione.
view post Posted on 17/3/2009, 14:31




{Rebecca Blanchard}

Annuì alle parole di Michael e attese che fosse lui a scendere per primo.
"Noi donne sappiamo essere previdenti o per lo meno realiste. Voi anche quando piove uscite senza ombrello perchè pensate che per opera divina smetterà immediatamente non appena avrete il naso fuori di casa" lo prese bonariamente in giro, lasciandosi aiutare e aprendo l'ombrello, che sebbene piccolo, copriva abbastanza i due giovani. Prese Michael sotto braccio.
"Poi devi dirmi perchè l'idea del parco non ti entusiasmava tanto"
Non era rimasta dispiaciuta, era solo diventata curiosa.
 
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Flynn
view post Posted on 23/3/2009, 23:03




{ Michael Carlise }

Offrì alla ragazza il suo braccio e fece per reggere lui l'ombrello: essendo più alto sarebbe stato più comodo. < Certo..> Disse alle sue prime parole con aria di presa in giro. Ad ogni modo le sorrise, poteva essere altrimenti?
< Non mi entusiasmava perchè piove..> Pausa e sospiro. < Sei mai stata al parco di notte?> Scosse la testa < Spero per te di no.. Ma credo di no. Tuo padre sarebbe felice di fartici andare.. E nemmeno io.> Storse le labbra in una smorfia. < Diciamo che non è lo stesso parco che conosci tu di giorno e non è particolarmente adatto alle ragazze di buona famiglia.>
 
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.Mione.
view post Posted on 23/3/2009, 23:18




{Rebecca Blanchard}

Prese sottobraccio Michael e gli lasciò tenere l'ombrello.
"Visto? Siete i soliti presuntuosi" emulò un sospiro di rassegnazione guardandolo con le sopraciglie inarcate. Non le era sfuggito il sorriso di lui e anche lei ricambiò.
Udendo le motivazioni di Michael si accigliò. "Non ci avevo pensato a questo. Ho ancora una mentalità troppo campagnola" borbottò arrabbiata con se stessa per tale leggerezza, ma era cresciuta lontano dalle grandi città, dove i pericoli erano relativi anche di notte. Non che se ne andasse a zonzo per il paese da solo dopo il tramonto comunque.
"No, non sono mai stata al parco di notte" convenne. "Però ci saresti stato tu" si appoggiò alla sua spalla guardandolo con un sorriso dolce per accentuare il complimento velato che gli aveva fatto.
"Potremmo mangiarle per strada, inizio ad essere stanca e se dovessimo andare a casa tua finirei per addormentarmi sul divano. Non che mi dispiacerebbe, ma ormai è tardi per avvertire i miei genitori che rimarrei a dormire fuori casa" ammise con un piccolo broncio.
 
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Flynn
view post Posted on 23/3/2009, 23:33




{ Michael Carlise }

Si avvicinò ulteriormente a lei e le diede un bacio sulla tempia. < Vero, ci sarei stato io.. Ma non vorrei davvero dovermi giustificare con tuo padre dato che al momento sembro piacergli..> Sorrise per la centesima volta: era facile farlo insieme a lei.
< Penso sia una buona idea.. Non so se i tuoi genitori sarebbero contenti di sapere che passi la notte da me, per quanto si fidino. Io al loro posto non lo sarei affatto..> Aveva un tono leggermente ironico.
Si avvicinò ad un negozio che faceva crepes, di quelli in cui non si poteva entrare dentro ma si comprava direttamente da un bancone messo fuori: il "dentro" era considerato parte integrante della bottega di lavoro. < Che cosa ti va?> Chiese gentilmente.
 
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.Mione.
view post Posted on 30/3/2009, 14:19




{Rebecca Blanchard}

Alzò il viso per guardarlo e sorrise. "Non sono ancora abituata ai pericoli delle grandi città" disse come per scusarsi.
"Perchè, di cosa dovrebbero preoccuparsi?" lo stuzzicò con un'occhiata maliziosa, poi distolse lo sguardo per concentrarlo sul negozio delle crepes.
"Una crepe alla marmellata" rispose alla sua ultima domanda.
 
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Flynn
view post Posted on 30/3/2009, 14:43




{ Michael Carlise }

Sperò tra sè che non si abituasse mai: avrebbe perso una sorta di piccola ingenuità che la caratterizzva e che lui amava. Del resto, non sopportava quelle che si atteggiavano a gran donne -ogni riferimento a Caris non è puramente casuale!-
Ridacchiò alle sue parole ed allungò il braccio per darle una sorta di pizzicotto affettuoso sulla guancia. Quella fu la sua unica risposta perchè si volse verso l'uomo al bancone. < Una crepe alla marmellata per la Miss e una alla crema.>
 
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.Mione.
view post Posted on 30/3/2009, 15:17




{Rebecca Blanchard}

Dopo il lieve pizzicotto sulla guancia si voltò a guardare Michael con un sorriso. Le piacevano quei loro momenti di silenzio in cui riuscivano ugualmente a capirsi. Quandò udì la parola crema la sua bocca si aprì in una O come se avesse avuto un'illuminazione, in realtà si stava solo dando della stupida a non averci pensato anche lei alla opzione con la crema. Richiuse la bocca immediatamente dopo, assumendo un cipiglio accigliato e per distrarsi iniziò a frugare nella sua borsetta alla ricerca dei soldi. Le sarebbe piaciuto offrire la crepe a Michael, ma sapeva che non glielo avrebbe mai permesso. Provarci però non le costava nulla.
 
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Flynn
view post Posted on 30/3/2009, 21:54




{ Michael Carlise }

Guardò incuriosito l'espressione di Rebecca senza conglierne il vero significato, ma quando si mise a cercare nella borsetta allungò una mano verso di lei, posandola sulla sua, per fermarla. Non sentì nemmeno il bisogno di aggiungere altro.
< Quanto le devo?> Chiese all'uomo che stava preparando le loro crepes. Da una tasca interna della giacca tirò fuori un portamonete che aprì. Mise l'esatto importo sul bancone dell'uomo quindi recuperò la prima crepes pronta -quella alla marmellata- e la passò a Rebecca < Ecco mia cara.> Disse con un gran sorriso.
< Attenta, scotta..> Aggiunse premuroso. < Altro pericolo della grande città.> Ora aveva un evidente sfumatura ironica nel tono di voce.
 
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.Mione.
view post Posted on 30/3/2009, 22:48




{Rebecca Blanchard}

Quando sentì la mano di Michael sulla sua capì benissimo il perchè e anche se lui ormai stava già pagando non si arrese.
"Non vi azzardate ad accettarli" intimò al venditore con un cipiglio così serio che sul suo viso giovanissimo appariva solo buffo e non credibile. Perciò l'uomo si limitò a guardarla con un sopraciglio inarcato e considerandola ancora una bambina capricciosa si mise in tasca i soldi di Michael.
Rebecca sbuffò e si limitò a prendere la crepe che il giovane le porgeva.
"La prossima volta offro io" anche quella voleva essere un minaccia, ma finì per dirgliela sorridendo. "Grazie"
Rise alle parole ironiche di Michael. "Se mi scotto la lingua almeno starò zitta per un po'" ribatte a tono.
 
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39 replies since 18/2/2009, 22:27   275 views
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