Casa di Bambola., Residenza di Lord e Lady Hayes.

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.Mione.
view post Posted on 4/5/2009, 16:39




{James Volkov}

"Con Sarah ho sbagliato tutto, dall'inizio alla fine. E' questo il punto" sospirò seccato, ed era evidente che la seccatura era rivolta a se stesso per come si era - o non era - comportato con la ragazza. "Evidentemente pensavo che lei ci sarebbe stata per sempre ad aspettare me e i miei capricci" fece una piccoloa pausa e il suo viso si rabbuiò. "Se solo l'avessi portata via, sarebbe andato diversamente, sarebbe ancora viva. Lei voleva andare via dal ballo, ma Lady Caris ha insistito tanto perchè concedesse il ballo che aveva promesso a Gray. E io invece che portarla via lo stesso, l'ho convinta che non sarebbe successo nulla anche se ballava con Gray, saremmo andati via dopo" Il tono di voce si era abbassato notevolmente. Le lasciò la mano.
"Comunque" tornò a sorridere, per non intristire ulteriormente Melian.
"Il tuo vicinato femminile non si limita certo alla sola piccola Curthrose. Quando mi riferivo ad un'amica pensavo alla figlia dei Blanchard. Rebecca ha la tua età, forse è poco più grande, ed è una ragazza adorabile, anche se petulante a volte. Sono sicuro che potreste andare d'accordo" Si sistemò comodamente sulla poltroncina, stendendo le gambe e incrociando le caviglie e portanto le mani dietro la testa.
"Posso sempre portare Yvette qui da te" le fece l'occhiolino.
Si guardò intorno, osservando le ville vicine. "Se avessi saputo che abiti vicino alla piccola Curthrose avrei faticato di meno a trovare casa tua" Tornò a sistemarsi meglio sulla poltroncina, in posizione eretta, fissando Melian intensamente. "Ho una cosa da raccontarti e dopo non potrai non ammettere che sono un genio" ridacchiò. "Ieri sera sono andato a teatro con Caris" le sussurrò con fare cospiratorio.

SPOILER (click to view)
mi son dimenticata di scriverlo, ma visto che Caris ne è a conoscenza che Becky e Mich si frequentano perchè ne ha sentito parlare, è probabile che anche Melian lo abbia sentito dire ^^


Edited by .Mione. - 4/5/2009, 17:56
 
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Nymph.
view post Posted on 4/5/2009, 18:51




{Melian Hayes}

-Mi pareva di conoscere bene i vostri gusti, signor Volkov- lo punzecchiò, sporgendosi verso di lui, provocante, con la scollatura bene in vista. -Molto bene, oserei dire. Non ricordo che tra questi vi fosse anche il masochismo... quindi perchè sei andato a teatro con quella razza di vergine vestale?- gli chiese, non sapendo bene se essere basita o arrabbiata.
James Volkov, pensò. Rendiamoci conto. Ti basta schioccare le dita e puoi avere qualsiasi ragazza; anche ben meglio della Curthrose. Più belle e più intelligenti.
Si limitò a fare spallucce. -Contento te- borbottò risentita, mentre chiamava una cameriera per farsi portare altri dolcetti e tè per il suo ospite.
-Non so se lo sai, ma io e lei non andiamo esattamente d'accordo- lo informò con un sorriso velenoso. -Anzi, per essere più esatti, quella non perde occasione per ricordarmi chi sono, da dove vengo e dove dovrei stare. E fidati che non è piacevole, James-
Raccolse le gambe, raggomitolandosi rilassata sul divanetto. -Conoscendoti immagino che tu non ti sia lasciato irretire dal fascino puritano di Caris- fissò i proprio occhi luminosi in quelli dello spacciatore, facendo praticamente le fusa all'idea di un qualche tipo di complotto.
-Ti prego, dimmi che stai tramando l'omicidio di quella orribile donna. Se non altro per rendere giustizia a noi povere donnine di malaffare-

SPOILER (click to view)
Probabile che lo sappia XD è portinaia dentro, lei (e con Jamie ci prova sempre e comunque, abitudine u.u)

Jamie è semplice.... awww *sbava*. Sai che lo amo <3
 
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.Mione.
view post Posted on 4/5/2009, 20:56




{James Volkov}

Rise divertito, senza preoccuparsi di lasciar cadere lo sguardo sulla scollatura di Melian, tanto lei non si sarebbe offes e per lui era un gesto automatico o quasi in presenza di una bella ragazza o donna. Però mentre le parlava la fissava negli occhi e le sue iridi blu erano decisamente brillanti. Quando si trattava di spettegolare riusciva ad essere al pari - o peggio - delle donne.
"Oh mia cara, io non credo che la piccola Caris sia così vergine vestale come fa credere. Secondo me se la fa con Gray, altrimenti come farebbe a sopportarla?" le domandò inarcando un sopraciglio. "So benissimo come tratta le persone come me e te, o più in generale come tratta tutte le persone al di fuori appunto di Dorian Gray. Di certo non sono uscito con lei perchè provo attrazione, nonostante sia una bella donna. Il mio scopo è molto più nobile, ma temo dovrò deluderti riguardo l'omicidio" emulò un sospiro. "Sai, il mio amico Michael, il giornalista, è convinto che la piccola Curthrose abbia bisogno di una lezione di umiltà. Il mio unico compito è quello di farla cadere ai miei piedi, di farla innamorare perdutamente di me per poi spezzarle quel suoi piccolo cuoricino di ghiaccio in tanti piccoli pezzetti. Ti immagini cosa potrebbe provare a venir rifiutata da un uomo di ceto sociale più basso del suo?" Si era di nuovo chinato con fare cospiratorio, e questa volta anche cinico, verso Melian. E anche nella speranza di scoprire qualche prova schiacciante sul coinvolgimento diretto di Gray nella morte di Sarah e delle altre ragazze pensò mentre tornava a sedersi composto.
"In realtà lei è già pazza di me, solo che ancora non lo sa" Fece una lunga pausa decisamente teatrale. "In una sola sera sono riuscito a farle disertare l'opera, a farmi portare nel suo cafè preferito, a farmi concedere l'onore di poterla chiamare solo Lady Caris, ma soprattutto sono riuscito a farmi chiamare per nome. Anche se dubito che ricapiterà. E senza nemmeno farla ubriacare" ci tenne a precisare. Poi corrugò la fronte assumendo un'aria riflessiva. "Nonostante tutto questa uscita mi ha dato da pensare sul suo conto" mormorò tra il vago e il misterioso.
 
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Nymph.
view post Posted on 5/5/2009, 13:27




{Melian Hayes}

Con uno sbuffo, la ragazzina alzò gli occhi al cielo. -Certo, James. Siamo tutte assolutamente pazze di te-
In parte vero, gli concesse. Ma certe volte quell'uomo tendeva ad essere troppo pieno di sé.
-Ammetto di non aver avuto i privilegi che hai avuto tu, anzi, devo dire che ci siamo parlate solo in un paio di occasioni, ma in entrambe è riuscita ad esprimere in modo incredibilmente chiaro e diretto cosa prova verso la gentaglia come me e te-
Mentre parlava, Melian aveva continuato ad affondare le piccole unghie lucenti nel dorso dell'altra mano, a sangue. Che nervi. La cosa che la disgustava era che la Curthrose non riuscisse a capire che se lei era nata nobile e Melian no, era solo puro, semplice caso.
-So che ci sai ben fare con le donne; lo so fin troppo bene. Ma ti pregherei di stare attento ugualmente, James. E Michael...-
Aggrottò le sopracciglia. -Michael Carlise, quello che esce con Rebecca Blanchard?- contenta lei. Un giornalista. -Non sapevo però che voi due vi conosceste... e così state tramando assieme per l'umiliazione della Curthrose. Grandioso- gli rivolse un sorriso raggiante, passandosi una mano tra le chiome brune. -Sapete di poter contare su tutto il mio appoggio, incondizionatamente. Qualsiasi cosa. Voglio essere lì quando capitolerà-
Ed anche Gray. Per quanto lo detestasse non aveva potuto far a meno di notare che fosse un uomo dalla bellezza semplicemente... stupefacente. E l'idea che potesse farsela con la Curthrose la infastidiva non poco.
-James, ti prego, non farmi pensare alla Curthrose in questi termini!- esclamò, con un sorrisetto perfido. -E continuo ad essere convinta, comunque, che nessuno avrebbe mai il coraggio di farsela con quella. è destinata allo zitellaggio a vita. Chi la sopporta? Voglio dire, per quel poco che conosco gli uomini...-fece una piccola pausa, giusto il tempo di un sorriso malizioso; -nessuno vorrebbe una virago del genere accanto a sé-
 
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.Mione.
view post Posted on 5/5/2009, 21:17




{James Volkov}

"Guarda che scherzavo quando dicevo che è già pazza di me" rise divertito. "Oh, temo saranno privilegi che non avrò più al prossimo incontro. Insomma, non era la Caris Curthrose di cui avevo sentito parlare. Era diversa. Era... simpatica" disse arricciando le labbra in un'espressione come disgustata. "Io mi aspettavo una donna frigida, che mi guardasse dall'alto in basso. Siamo sicuri che non esistano due gemelle Curthrose e io ho conosciuto quella buona?" le domandò in una maniera che poteva anche sembrare seria.
"Stare attento a cosa, Melian?" le chiese incuriosito mentre prendeva una tazza di the che era stata portata in precedenza da una domestica, non tanto perchè avesse sete, più che altro per avere qualcosa in mano con cui giocherellare.
"Michael è come un fratello per me, se non ci fosse stato lui chissà che fine avrei fatto" sospirò trattenendo una risatina. "E' il mio opposto in fatto di donne. E' di un maschilismo terribile e se a Londra c'è una persona che possa detestare Caris come o più di te è proprio Michael. Andreste d'accordo voi due su questo argomento" questa volta rise. "Solo con Rebecca diventa, come dire, premuroso?" non era molto sicuro che quell'aggettivo fosse corretto, nonostante lo avesse constatato con i suoi occhi.
"Ma perchè sembra così terribile che una ragazza come Rebecca possa frequentare un giornalista?" domandò come se quel pensiero gli fosse venuto in mente di punto in bianco. In realtà aveva notato il tono di voce di Melian e non gli sembrava approvasse particolarmente quella accoppiata.
"Se Gray la sopporta ci sarà un perchè" replicò malizioso. "Magari anche lui ha conosciuto la gemella buona" rise. "Conosci bene gli uomini, mia cara. Io non la vorrei accanto a me...magari solo per una notte...oh questo sarebbe ancora più perfido. Quello si che sarebbe rovinarle la vita del tutto e non solo spezzarle il cuore" Aveva un'espressione estasiata a quel pensiero, e maligna al tempo stesso. "Forse sarebbe un po' troppo esagerato?" si voltò a chiedere a Melian, anche se dal suo viso non era decisamente preoccupato da una risposta positiva. "Ci si potrebbe divertire anche alle spalle di Gray..." mormorò divertito. "Tu saresti una complice perfetta" le confessò.
 
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Nymph.
view post Posted on 5/5/2009, 22:14




{Melian Hayes}

-No, anzi- Melian di lasciò sfuggire un sospiro, troppo malinconico di quanto non avrebbe voluto. -Beata lei che può scegliere chi frequentare. La invidio. E' un lusso che io non mi sono mai potuta permettere... - gli fece un sorriso timidissimo, abbassando gli occhi scuri; -sai, cose come uscire con chi si vuole oppure poter dire di no a chi non ti piace. La prostituta romantica che è in me, quella da romanzone rosa, trova molto dolce il fatto che una ragazza altolocata come Rebecca frequenti un semplice giornalista. E poi, lui è anche un bell'uomo, se è quello che ho visto al Ballo-
Inziò a rigirarsi nervosamente tra le mani un nastro che adornava la scollatura della sottoveste. -Una delle ultime volte che ho parlato con Sarah, non dico al Ballo, ma prima...- insistette la ragazza, cercando di riportare alla mente ogni singolo minuzioso dettaglio di quella mattina; -ecco, c'era anche la Curthrose. La tua nuova amicona- aggiunse, lanciandogli un'occhiata velenosa. Non gli avrebbe perdonato tanto in fretta quel commento su una notte con Caris.
-Insomma, è stata una mattinata strana. Io ero fuori per far compere, e avevo comprato delle stoffe splendide. Una grigia, ricamata in rosa e argento, e un bellissimo raso bianco, stupendo, davvero... Daniel adora il bianco; e forse ho comprato anche un paio di girocolli, non ricordo esattamente... Oh. Scusami- gli sorrise, con una mano davanti alla bocca. -Tu non sei esattamente un amante di queste sciocchezze femminili. Ogni tanto mi lascio trasportare... come ti dicevo, ho incrociato Sarah. E poi Caris, ma erano separate. E la cosa strana è che Sarah non voleva che io la chiamassi così... era un nome carino; che adesso non ricordo-
E Caris ha fatto la stronza come sempre. Ma questo già lo sappiamo. -Non hanno dato segno di conoscersi, in ogni caso. Anche se Sarah guardava Caris in un modo...- lasciò la frase in sospeso, mordicchiandosi il labbro inferiore. Nervosa? -Anzi- rettificò, come colpita da improvvisa illuminazione. -Io l'ho chiamata Sarah, e lei mi ha chiesto se l'avessi per caso scambiata per qualcun'altra. Ci siamo capite subito, e non l'ho più chiamata così-
In quel momento, forse per la prima volta dopo il venti, Melian sentì un'orribile fitta al cuore: Sarah le mancava davvero. Non era solo una messinscena ad appannaggio del marito e dei vicini, ma sincero dolore per un'amica scomparsa. -Ci capivamo subito, quasi non c'era bisogno di parlare-
Con una scossa alla chioma scura, si riscosse da quella malinconia. Non poteva permetterla, semplicemente. -Comunque, quando l'ho incontrata da sola al Ballo, non ne abbiamo parlato. E' stato per entrambe un episodio del tutto normale... casuale, ecco-
 
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.Mione.
view post Posted on 5/5/2009, 22:52




{James Volkov}

Abbassò lo sguardo e solo quando incrociò con esso la tazza di the si rese conto di averla in mano. Quando lo rialzò su Melian c'era una prepotente traccia di malinconia e dolore nelle iridi blu.
"Grace. Era così che si faceva chiamare. Glielo aveva dato Caris, quel nuovo nome. Ricordo che al ballo ad un certo punto si era arrabbiata cone me perchè continuavo a chiamarla Grace, come mi aveva detto di fare. Mi ha detto che per me voleva continuare ad essere solo Sarah" si zittì un attimo, sperando che la ragazza non notasse il live tremolio della sua voce.
"Mi ha confessato che conosceva già Caris e Gray, ma che la Curthrose le aveva detto di far finta di non averli mai visti. E' stata Caris a toglierla dalla strada, a darle oltre che a un nuovo nome, un'educazione da perfetta dama, una casa e degli abiti" Sembrava che avesse riacquistato il suo naturale autocontrollo, mentre fissava un punto lontano oltre il giardino.
"Caris non ha aiutato Sarah per altruismo. Lo ha fatto per un motivo ben preciso" Non aveva il tono di chi ipotizzava qualcosa, aveva il tono di chi era certo di qualcosa.
Tornò a guardare Melian e il suo sguardo si raddolcì leggermente.
"Sarah voleva andare via, ma dopo le insistenze di Caris l'ho convinta a concedere quel ballo a Gray. Eravamo rimasti d'accordo che poi sarebbe tornata subito da me e ce ne saremmo andati. Invece finito il ballo ci ha raggiunto solo Gray e mi ha detto che Sarah era andata nell'atrio a parlare con una persona. Michael dice che però non l'ha vista nell'atrio e da dove eravamo noi se ne scorgeva un pezzetto. E' venuta a parlare con te nell'atrio, Melian?" Quella domanda era quasi una supplica. Era un volersi sentir dire Sì, era venuta a parlare con me dopo il ballo con Gray, ma sapeva che non poteva essere così. "Conosceva solo noi due, con chi altri avrebbe dovuto parlare quando era così ansiosa di andarsene?"

SPOILER (click to view)
Gray ha detto una bugia a James proprio per non farlo andare subito a cercare Sarah, prima che venisse ritrovata, per quello Michael non l'ha vista nell'atrio o comunque nel pezzetto che vedevano loro ^^
 
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Nymph.
view post Posted on 6/5/2009, 20:54




{Melian Hayes}

-Grace- ripetè la ragazza, poggiando la tazzina. -Grace. Un nome splendido, davvero. Le donava- cercò di sorridere, ma le uscì un mezzo sorriso triste, con gli angoli della bocca appena sollevati.
L'accenno di James all'opportunismo di Caris la aiutò a riprendere il solito autocontrollo, così vacillante quella mattina. -Certo- sentenziò, secca. -Dubito che Caris Curthrose si diverta a redimere povere anime sperdute. Deve per forza esserci un motivo, anche se non sono del tutto sicura di voler sapere quale-
Si maledisse con tutta sé stessa, per non aver approfittato dell'ultima serata passata con Sarah. Poteva ricordarsi della mattinata con Caris, farle domande, e invece si erano perse a disquisire dei grandi occhioni blu di James. Cretina.
Guardò l'uomo con affetto ancora maggiore, se possibile. Gli sfiorò delicatamente i capelli col dorso della mano. -James...-
Voce dolce e modulata, una lieve carezza: una recita che Melian aveva già ripetuto mille volte, di volta in volta sempre più perfetta. Quella mattina fece la miglior performance della sua vita, forse perché non recitava.
-Non è colpa tua; non ci devi pensare neanche per un istante. Tu sei sempre stato accanto a lei, io vi ho visti, non hai assolutamente nulla da rimproverarti. D'accordo, magari non l'hai ascoltata quando ti ha chiesto di andare via, ma quale uomo ascolta?- se ne uscì con una risata assurdamente forzata, e un tantino isterica.
-No- disse dopo un lunghissimo silenzio, scuotendo piano la testa. -Ci siamo parlate, per poco tempo, ma prima che ballasse con Dorian Gray. Dopo non l'ho vista; poiché appena finito di parlare con Sarah sono stata intercettata da Daniel, che non è stato propriamente felice di vedermi seduta su un marciapiede, così mi ha portata via, e il mio ballo è finito lì- alzò le spalle, mentre ripensava ad ogni suo singolo movimento durante la serata. Si era alzata, aveva detto a suo marito che poteva farcela benissimo, si era fatta consegnare la propria mantellina, un silenzioso augurio a Sarah, per la sua serata con James; e nulla più.
 
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.Mione.
view post Posted on 6/5/2009, 21:45




{James Volkov}

Poter sfogare il suo senso di colpa mantenendo la discussione su Caris rianimò i suoi occhi blu con una luce viva.
"E' soprattutto per questo che ho intenzione di entrare nelle grazie della Curthrose. Per Sarah. Voglio sapere per quale motivo una donna come Caris abbia aiutato così tanto una ragazza come Sarah. Ci dev'essere per forza. Ho come la semsazione che Sarah possa essersi cacciata in qualche guaio che le è costato troppo caro. Se la Curthrose e Gray ci sono in mezzo in qualsiasi modo, voglio saperlo, anche se dovessi metterci anni. Perchè se aspettiamo che ci pensi Abberline..." sbuffò incrociando le braccia al petto, nonostante stesse omettendo una grande verità, ma non poteva, non voleva dirle ciò che Sarah gli aveva confessato su Gray o l'avrebbe potuta mettere in pericolo come lo era stata la loro amica.
Si rilassò solo quando Melian gli accarezzo i capelli con il dorso della mano e istintivamente si sporse verso di lei, come un gatto che fa le fusa.
"Avrei dovuto ascoltarla. Ma Caris stava iniziando a fare una simil scenata nell'atrio attirando troppo l'attenzione su di noi. Anche se tutti i nobilotti e i borghesi fanno finta di non sapere, in realtà sanno alla perfezione cosa faccio. Per loro Sarah era una ragazza alla sua prima apparizione pubblica, avevo paura che se fossimo andati via così chissà cosa avrebbero potuto dirle alle spalle. Non volevo che si rovinasse la reputazione prima ancora di averne una. Pensavo che un ballo non avrebbe cambiato nulla" La sua voce tornò a farsi triste e gli occhi malinconici.
Immaginava, sapeva, che Sarah non era nell'atrio come gli aveva detto Gray, non si stupì che lei e Melian non si fossero parlate.
"Almeno tu l'hai vista viva per l'ultima volta" mormorò malinconico per poi chiudersi in un lungo silenzio.
"Mi manca" disse dopo diversi minuti, la voce un flebile sussurro tremolante e quasi impercettibile.
 
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Nymph.
view post Posted on 8/5/2009, 21:18




{Melian Hayes}

La mano che accarezzava dolcemente i capelli dell'uomo si bloccò a mezz'aria; e la ragazza si ritrasse spalancando gli occhi scuri.
-Scusami, James... d'accordo, la Curthrose non è proprio un bel soggetto, per usare un delicato eufemismo, ma tu la stai deliberatamente accusando di omicidio, oppure mi sbaglio?- aggrottò le sopracciglia; proprio non ce la vedeva la Curthrose come omicida. Semplicemente non ne avrebbe avuto motivo, per quello che Melian ne poteva sapere.
-E ponendo che sia stata quella iena...- ipotizzò lentamente. -Non riesco a trovare un motivo; d'accordo, è sospetto che abbia tolto Sarah dalla strada, ma perché l'avrebbe fatto se poi la voleva ammazzare? Voglio dire, se aveva anche un solo motivo per uccidere Sarah, e ripeto che proprio non riesco a trovarlo, l'avrebbe lasciata a Whitechapel e, se fosse stata un minimo furba, avrebbe fatto ricadere la colpa sull'assassino delle prostitute-
Parlava veloce, si era riavvicinata all'uomo; con sorpresa Melian si accorse che la questione la prendeva più di quanto non avesse pensato da principio. Non voleva ammettere neppure con sé stessa che aveva pensato a Sarah ben poche volte dopo la sua morte, ma quel discorso la intrigava sinceramente.
-Comunque- riprese, guardando James severamente, la bocca ridotta ad una linea sottile; -ti vieto nel più categorico modo di darti colpe, di qualsiasi tipo. Toglitelo dalla testa. Era solo un ballo, non potevi saperlo-
"Mi manca".
La delicata tazzina che reggeva in mano andò il mille pezzi sul parquet chiaro. -Certo- replicò fredda e controllata, ignorando deliberatamente il piccolo blocco di ghiaccio che stava iniziando ad incrinarsi dentro di lei.
-Ora, se vuoi scusarmi...- accennando al piccolo disastro appena prodotto, si alzò ed entrò in casa.

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Il Q.I. di questa donna rasenta lo zero XD
 
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.Mione.
view post Posted on 9/5/2009, 14:16




{James Volkov}

Fissò Melian sgranando gli occhi. Era decisamente perspicace, la ragazza. Tuttavia, sebbene il momento sembrava adatto a rivelarle ciò che Sarah gli aveva confessato su Gray, sdrammatizzando con una magistrale incredulità, decise di non dirle nulla. Non voleva metterla in pericolo se tutta quella storia fosse stata davvero vera.
Scosse il capo. "Non sto dicendo che sia stata lei o chi per lei. Non arriverebbe a tanto. Forse è stato davvero l'assassino delle prostitute. Ha già ucciso una ragazza in questo quartiere" sospirò ricordando la vecchia amica di Michael. "Comunque quando dicevo che forse Sarah si era cacciata in un guaio con Gray e la Curthrose, pensavo più a qualche sciocca storia di ricatto. Non so, magari ha visto uno dei due in qualche situazione compromettente" ipotizzò, e non era sicuro che fosse una menzogna vera e propria, in fondo Sarah lo aveva sentito dire di aver ucciso Jenny e le altre.
Sorrise forzatamente. "Devo essermi lasciato un po' troppo trasportare. Voglio così tanto che quell'idiota di Abberline arresti il colpevole che mi faccio un po' troppi castelli in aria. Hai ragione, non potevo sapere cosa sarebbe accaduto"
Sussultò quando la tazzina cadde a terra e si ruppe. Istintivamente si chinò per raccogliere i cocci, ma rimase immobile alla reazione fredda e controllata di Melian, che stava rientrando in casa.
La fissò interrogativo e in parte dispiaciuto, chiedendosi se per caso avesse detto qualcosa che l'aveva ferita.

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Beh quello che intendeva dire James sotto le righe lo ha intuito eccome ;) solo che ora lui ci è rimasto male perchè pensa di averle detto qualcosa che l'ha ferita o offesa
 
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Nymph.
view post Posted on 10/5/2009, 18:14




{Melian Hayes}

Ancora sula porta, si voltò verso l'uomo. -James, lascia stare, ti prego, non è necessario- gli disse, cortese ma inflessibile. Si era alzata unicamente per chiamare una cameriera che pulisse il disastro che aveva provocato.
Con la stessa raggelante tranquillità con cui si era alzata, si risiedette accanto all'uomo, sorridendogli con aria di scusa per tutto quel trambusto.
-Devi perdonarmi, a volte sono un pò maldestra. E' che tutta la faccenda di Sarah mi sta davvero facendo diventare pazza. In più adesso ci si aggiunge la Curthrose... Immaginavo che c'entrasse qualcosa, ma non così tanto!- esclamò, cercando ancora una volta di immaginare cosa fosse realmente accaduto quella sera.
Fissò a lungo il pavimento che, una volta ripulito da una solerte -e praticamente invisibile- cameriera era tornato a brillare. -Abberline è un idiota?- gli chiese poi, con tono disinvolto ma senza tuttavia alzare la testa.
-Effettivamente, non mi pare abbia fatto molti progressi, anche per quello che riguarda gli altri omici... e tu di certo lo conoscerai piuttosto bene, immagino- essendo una delle poche prostitute "pulite" in giro, ossia non dedita né ad oppio, fumo o alcool, non aveva mai davvero approvato la professione svolta dall'amico, nonostante fosse sempre rimasta infantilmente stupita da quanti contatti potesse avere uno spacciatore non sono nei quartieri alti, ma anche all'interno della polizia.
-E quindi, una volta infiltratoti in Euston Road e nel letto della Curthrose, cosa pensavi di fare, l'investigatore privato?- gli sorrise, scuotendo divertita la testa. Tipico, pensò, ma forse James era l'unico che avrebbe potuto farcela in un'impresa del genere.


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Ma no, lui è un gentiluomo <3 ce ne fossero di più di ometti così ¬_¬ è lei che appena sente il minimo attaccamento a qualcuno -Sarah, in questo caso- diventa isterica XD
 
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.Mione.
view post Posted on 11/5/2009, 13:10




{James Volkov}

Si risedette sulla poltroncina osservando Melian. Era per quello che avrebbe voluto starle vicino, ma sapeva che il marito non avrebbe gradito e avrebbe potuto causarle guai. Per quello voleva che potesse avere almeno un'amica sincera. Perchè non voleva che impazzisse per la storia di Sarah.
Sospirò appena. "Non penso che comunque la Curthrose l'avrebbe voluta morta, nemmeno Gray" mentì con un piccolo broncio pensieroso poi sorrise.
"Non voglio infilarmi nel letto di Caris. L'idea non mi attira proprio per niente" rise arricciando il naso. "E poi il sesso complica sempre le cose, anche se per farsi rivelare certi segreti potrebbe facilitarle. Al massimo potrei ricattarla" disse divertito facendo spallucce.
"L'investigatore privato? Avrei dovuto prenderla in considerazione come professione, così il povero Abbie si sarebbe arrabbiato ancora di più con me. Già mi sopporta a mala pena perchè sa che nonostante tutto non può arrestarmi" sorrise soddisfatto.
"Mi piacerebbe passare più tempo con te ora che viviamo nello stesso quartiere. Finora non sono stato un buon amico, vero?" le disse con una faccetta infatile e dispiaciuta, e un piccolo broncio.

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James le vuole bene lo stesso ^^ ora si è messo in testa che dovrebbe far amicizia con Rebecca u__u ultimamente si è messo in testa di salvare fanciulle secondo lui bisognose d'aiuto xD
 
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Nymph.
view post Posted on 12/5/2009, 20:44




{Melian Hayes}

-Tranquillo, James- gli disse, accompagnando il sorriso con un leggero buffetto sulla guancia dell'uomo. -Sono stati mesi frenetici per tutti quanti. Essere sposata è un lavoro a tempo pieno; in confronto Whitechapel era villeggiatura. Euston Road è la stessa cosa, ergo, preparati-
Prese una nuova tazzina, diligentemente portata da una cameriera. Solo dopo un attento esame ci versò delicamente un pò di thé al latte.
-Sei sempre stato un tesoro, James, davvero- lo rassicurò, battendogli benevola una mano candida sul ginocchio. -Sei l'angelo delle ragazze dell'East End, e sono certa che anche se adesso cerchi di reinventarti come annoiano signorotto similborghese, non credo che abbandonerai tanto facilmente le mie colleghe sventurate-
Più che un'affermazione, una speranza. Lo guardava attentamente nelle iridi blu, sperando di non cogliervi traccia di cambiamento. La ricchezza cambiava la gente; frase banale e infelice, certo, ma lei lo sapeva bene.
E ancora più pericolosa della ricchezza, è Caris Curthrose.
Ricattarla, perdipiù. Solitamente non era nelle corde della ragazza -la quale, se solo avesse voluto, avrebbe potuto ricattare metà della nobiltà londinese-, e l'idea che al centro vi fosse quel pezzo di ghiaccio la faceva rabbrividire. O forse Jamie scherzava, come sempre.
-Questo è assolutamente vero- annuì convinta, riferendosi a quello che James aveva detto sul sesso. -A Miller's Court sentivo tante di quelle cose...!- scosse la testa, divertita. Perlopiù sproloqui maschili, tutti di carattere squisitamente egocentrico e maschilista, ma spesso anche interessanti informazioni: dopotutto, pensava lei all'epoca, da un bordello passa gente di ogni tipo. -La vera bravura di una prostituta sta nell'ascoltare, e soprattutto nel dimenticare- gli rivelò, con un sorriso enigmatico. In realtà si stava immaginando l'amico sotto quelle spoglie: lui ci aveva scherzato sopra, ma la possibilità di utilizzarlo come "spia" la interessava sinceramente. Oltre, ovviamente, a divertirla parecchio.

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Allora qui ha da lavorare un bel pò XD Scusami per il ritardo cara, in questi ultimi venti giorni la scuola mi uccide ç.ç
 
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.Mione.
view post Posted on 12/5/2009, 21:35




{James Volkov}

Si sorprese lui stesso di essere arrossito lievemente alle parole di Melian.
"Io sarei il vostro, cioè il loro orami, angelo?" I suoi occhi blu erano sgranati per lo stupore, ma ne era visibilmente lusingato nonostante il rossore sulle guance. "Devono avere davvero un'alta opinione di me le tue ex colleghe" sorrise per sdrammatizzare. Le passò una mano fugacemente tra i capelli. "Non le abbandonerò" la rassicurò. Se non poteva occuparsi di tutte le prostitute che c'erano a Whitechapel, senza dubbio avrebbe continuato a preoccuparsi di quelle del Miller's Court, per quanto poteva.
Poi rise. "Beh, se Euston Road è un po' come Whitechapel, mi sentirò a casa. Io e te potremmo far tremare un sacco di personcine rispettabili del quartiere se solo lo volessimo. Si può fingere di dimenticare" le fece l'occhiolino.

SPOILER (click to view)
James si divertirebbe a fare da spia immagino, a volte mi sembra un bambino troppo cresciuto xD


 
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33 replies since 28/4/2009, 19:55   255 views
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