Where It's At., ~»3 agosto; mattina - nuvoloso.

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MrsGray}
view post Posted on 29/11/2009, 19:46




[Casey Casem]

Ridacchiò e mentalmente si diede della femminuccia.
''Oh certo lo so'' si affrettò a rispondere ''Per fortuna mio padre non è quel genere di persona. Diciamo che tutti noi siamo dei soggetti un po'...'' cercò le parole ''...particolari.'' scelse infine.
''Mio padre è un imprenditore...Nel campo tessile. E dice che la mia creatività potrebbe fargli raggiungere livelli mai visti prima. Lui è così, esagera sempre.'' si limitò a dire, avvampando al pensiero di tutti i busti e giarrettiere che era abituato a vedere fin da piccolo. Di certo il suo era un ambiente...fuori dalle righe. La sua era una famiglia di mentalità molto aperta, senza inibizioni. Non tutti avrebbero potuto capire quindi meglio rimanere sul vago. Anche se Charles ormai gli ispirava una certa fiducia.
Rise quando quest'ultimo gli parlò con fare cospiratore.
''Temo che non potrete fare a meno di evitare l'altra gente, sembra che vi ronzi intorno come fanno le mosche, caro Charles!'' cantilenò, sporgendosi attraverso il tavolo, con un sorrisetto ammaliante stampato sulle labbra.

SPOILER (click to view)
Se il Charlie è inquietante, Case è una checca ù_ù

Ok ora tocca a me scusarmi per il ritardo ma in questi due giorni non s'è capito più niente e poi sto ancora in crisi mistica per 'Dorian Gray' xDDDD
 
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Nymph.
view post Posted on 1/12/2009, 17:41




{Charles Hackabout-Edwards.

Un industriale? Charles lasciò che il viso assumesse un'espressione a dir poco accondiscendente. Parvenu, pensò con un sorrisetto sprezzante.
-E' comunque molto bello che vostro padre vi voglia accanto a sé sul lavoro. A costo di apparirvi retorico e paternalistico, accontentatelo in questa sua idea. Potreste pentirvi di aver buttato delle buone occasioni di stare con lui-
E tutto questo, però, cercando di imporre le proprie idee. Facile, pensò sarcastico. Accontentare i propri genitori e fare a proprio modo. Lui non c'era mai riuscito, almeno.
-Mio padre è in politica. Avrebbe voluto un percorso diverso per me, perché un giorno potessi prendere il suo posto. Aveva già programmato tutto; voleva che facessi Legge- la sua espressione disgustata diceva da sé cosa il ragazzo ne pensasse.
Con un sorriso triste, si infilò tra le labbra dischiuse un'altra sigaretta e la accese velocemente. Porse il proprio portasigarette a Casey.
Particolari; aveva detto il ragazzo. Vuoi conoscere la mia, di famiglia? pensò Charles, e gli veniva da ridere. Era arrivato al punto in cui la smetteva di arrabbiarsi o preoccuparsi: adesso semplicemente si limitava a guardarli, tutti loro, come da dietro un vero, e si faceva una bella risata.
Si schiarì la gola, molto in imbarazzo. -Ecco, sì… in effetti è vero- ben conscio di essere arrossito, abbassò il viso. -Non è che io destasti la gente. Sto semplicemente meglio quando non ce n'è-
Lo fissò coi grandi occhi verdi, cinici fino all'inverosimile, senza neanche lo schermo degli occhiali.
-L'unica creatura che respira che sopporto è il mio gatto. Quando gli dico di togliersi dai piedi, lui, com'è logico, lo fa. Invece, se ad una donna dici di togliersi dai piedi...- D'accordo, pensò Charles, beffardo, io con una donna non potrei mai essere così gentile; -Loro ti si avvinghiano ancora di più. Mi sarebbe piaciuto avere una sorella, per capire meglio cosa passa nelle loro acconciate testoline-

SPOILER (click to view)
Ma povero Casey XD Io che lo trovo così puccioso >_<

CITAZIONE
“I don’t hate people, I just feel better when they aren’t around.”

Charles Bukowski <3 che non tollera la traduzione, specialmente la mia, pessima.
 
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MrsGray}
view post Posted on 1/12/2009, 23:08




[Casey Casem]

''Beh sì...'' arrossì ''E' naturale che voglia passare del tempo con lui, però prima di prendere qualsiasi decisione, vorrei rifletterci bene. Non voglio essere avventato verso nessuna delle due direzioni.'' se ne uscì abbastanza diplomaticamente. '' Dopotutto non potrò sempre contare su di lui, no?'' sorrise inclinando leggermente il capo da un lato.
Legge. Bleah...
''E' un classico. Ma voi immagino vorreste intraprendere un percorso da archeologo, o robe del genere, e andare in giro per il mondo a scoprire civiltà morte, dico bene?'' puntò gli occhi azzurri su di lui, sicuro di aver indovinato.
''Sarebbe affascinante...'' disse, girando lo sguardo verso un orizzonte immaginario.
Poi si voltò sul portasigarette che Charels gli porgeva: ''No grazie, non fumo.'' No grazie, sono un poppante e non posso fumare sarebbe stata la risposta più adatta. Non che volesse, però non potè fare a meno di sentirsi ridicolo nel pronunciare quel No grazie, non fumo.
''Beh, a meno che non siano gatte morte, credo che le donne siano un po' differenti dal vostro gatto. Tanto più se è maschio! '' rise all'idea della povera bestiola, esposta ai radicali cambi di personalità del suo padrone.
''Oh vi assicuro, che non vi passa niente di diverso da ciò che passa nelle nostre. Almeno per me e mia sorella è così. E a volte mi chiedo, non senza un certo terrore, se è lei che pensa come un uomo, o sono io che ragiono come una donna.'' disse, franco e ironico allo stesso tempo.
SPOILER (click to view)
xDDD Grazie >.< A volte ci godo a trattarlo male, ma tutto sommato gli voglio un gran bene <3

Bella invece la translation è efficace ^^
 
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Nymph.
view post Posted on 2/12/2009, 22:25




{Charles Hackabout-Edwards.

Guardò il ragazzo con aria compassionevole.
-Ma che carino!- esclamò, dandogli un crudele buffetto su una guancia, strizzandogliela appena. -Non fuma. Tenero, lui-
Scese con agilità dal tavolo su cui era seduto e si piazzò davanti a Casey, le mani sui fianchi e piglio marziale sul viso.
-Sono pronto a scommettere la mia borsa di studio che il mio gatto Brancaleone è più intelligente di una qualsiasi ragazza tra i quattordici ed i trent'anni d'età!- esclamò deciso, con un pensiero amorevole verso il proprio gatto.
-Tranquillizzatevi- riprese, addolcito. -Non siete voi che pensate come una donna. Sono le donne che hanno queste assurde pretese di pensare come uomini, uguaglianza e quant'altro. Che assurdità- borbottò, e negli occhi verdi brillava uno sguardo febbrile, invasato.
-Sono però invidioso di voi... Una sorella, vi ho detto, mi sarebbe piaciuta. Almeno la mia matrigna avrebbe stressato lei, invece che me, con progetti matrimoniali e simili scempiaggini-
Elise, con una figliastra, sarebbe letteralmente impazzita. Se ne sarebbe presa cura amorevolmente, quasi fosse un animaletto domestico, vezzeggiandola e comprandole tutte quelle sciocchezze per cui le donne impazziscono. E io sarei stato libero di fare quello che mi aggrada, pensò Charlie, malinconico.
-Terre inesplorate, scoperte che mi attendono...- mormorò, con un sorriso a fior di labbra, sognante. -Già. So che può sembrare stupido, e ancor peggio che stupido, utopistico; ma è quello che sogno da tutta la vita. Mi applico affinché questo avvenga sin da quando sono bambino. Se tutto procede come ho pianificato, tra una decina di mesi dovrei laurearmi, nel frattempo avrò compiuto i ventuno anni e avrò così accesso ai miei fondi. E alcuni miei professori mi hanno promesso che mi porteranno con loro, nei prossimi scavi-

SPOILER (click to view)
E' divertente -divertente e sadico- trattare male i propri pg XD
 
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MrsGray}
view post Posted on 3/12/2009, 19:52




[Casey Casem]

Bastardo...
Si ritrovò a pensare toccandosi la guancia arrossata, un po' per il tocco di Charles, un po' per l'imbarazzo. Attonito, lo fissava con gli occhioni liquidi, un'espressione di puro panico sul volto paonazzo.
''V-Voi...'' riuscì solo a balbettare.
Poi se lo trovò davanti all'improvviso e cercò di tornare in sè, ma la collera doveva ancora scemare.
''Ho detto diverse, non migliori. Figuriamoci se dubito dell'intelligenza del vostro Brancaleone...'' disse, ironico, mettendo su un adorabile broncio e girando lo sguardo dall'altra parte, con fare puerile.
Che razza di nome è Brancaleone?!
Si girò di scatto: ''Matrigna? Oh può essere...Ma probabilmente con mia sorella non avrebbe avuto vita facile!'' ridacchiò.
Ascoltò Charles, affascinato.
Allora anche lui è un sentimentale... pensò. E si accorse di essere arrossito di nuovo.
Si schiarì la voce, cercando di darsi un tono: ''Beh allora avete molte probabilità di realizzare la vostra utopia.'' gli disse, indugiando appena, prima di pronunciare la parola utopia.
SPOILER (click to view)
xDDD Buhahah adesso amo Charles ancora di più <3
Lui è un sadico <.< xD


Edited by MrsGray} - 7/12/2009, 20:48
 
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Nymph.
view post Posted on 9/12/2009, 19:59




{Charles Hackabout-Edwards.

-Io, cosa?-
Charles fissava Casey con aria divertita e un sorriso beffardo.
Sfilò un'altra sigaretta e la tenne in alto, fuori dalla portata del ragazzino. -Mi dispiace, Casey, ma se la mamma non vuole che voi fumiate… beh, allora, chi sono forse io per traviarvi così?-
Lo guardava sentendosi immensamente "adulto", in quel momento, nonostante tra loro ci fossero pochi anni di differenza.
-Non dubito delle qualità di vostra sorella, ma credetemi, sarebbe lei a non avere vita facile con la mia matrigna. Non è il tipo di donna che si lascia prevaricare facilmente- sospirò, alzando gli occhi al cielo.
-Vi ringrazio- disse sommessamente, con il viso basso. -Tutta la mia famiglia ritiene questo mio sogno semplicemente ridicolo, ma personalmente cerco di non pensarci- scrollò le spalle. -Solitamente per i genitori tutto ciò che non rende economicamente, non è utile ai contatti politici o finanziari, è completamente inutile. O almeno questo è quello che crede mio padre-
Fece una buffa smorfia di disgusto. Lui, nell'ottica paterna, doveva essere una sorta di investimento; Charles l'aveva capito e ne aveva avuto conferma più volte.
Si voltò verso Casey con un'espressione curiosa sul viso. Non era un sorriso, non amichevole almeno, ma c'era quasi. -E la vostra, di utopia, qual'è? Sono sicuro che la vostra famiglia vi sosterrebbe in tutto. Da come ne parlate, dev'essere fantastica-
 
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MrsGray}
view post Posted on 11/12/2009, 20:02




[Casey Casem]

Sbuffò indispettito:''Non preoccupatevi, starò alla larga dalle vostre sigarette, non voglio puzzare.'' disse lanciandogli un'occhiataccia.
Tuttavia, era divertito.
''Se le chiudessimo in una stanza per 24 ore, probabilmente finirebbero per accapigliarsi!'' esclamò in una risata.
Alla domanda di Charles, si girò verso di lui e lo guardò intensamente, prima di sospirare e dire: ''Oh sì lo è. Ma il guaio è che forse la mia utopia ha i contorni sfumati...Nel senso che non so neanch'io quello che voglio fare...A dire il vero vorrei avere l'opportunità di sperimentare di tutto, dalla musica, al teatro, alla pittura. Vorrei compiere una sorta di viaggio, esplorando tutte le forme d'arte esistenti.'' il tono di voce aumentò progressivamente d'intesità, e i suoi occhi brillavano di un azzurro ancora più vivido:''Il bello a tutto tondo.'' concluse, con un ampio gesto circolare. Guardò di nuovo Charles, pensando di leggergli in viso un'espressione interdetta.
''Non mi aspetto che voi mi capiate. A volte non mi capisco neanche io.'' sorrise, a mo' di giustifica.
 
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Nymph.
view post Posted on 17/12/2009, 16:18




{Charles Hackabout-Edwards.

Charles scosse la testa. In effetti, non lo capiva proprio.
-Mi spiace, Casey, ma su questo punto difficilmente mi troverete d'accordo… voglio dire, quanti anni avete?- indagò, forse un po' troppo invadente.
-Il mio sarà un modo piuttosto rigido di vedere le cose, lo ammetto, ma credo che una persona alla vostra età debba avere le idee già chiare-
Perlomeno, io le avevo, pensò, con una punta d'orgoglio.
-Ciò che mi dite è certamente molto interessante… il "bello"- ripetè, con un sorriso. -E' una questione fin troppo soggettiva, e a malapena me la sento di parlarne… ma non credo certo che "Il Bello" sia una professione!- dette in una risata, forse un po' forzata.
Che poi, pensava un pò malinconico, vale quanto detto prima: ossia nessuno di loro era obbligato a lavorare. Se quello strano ragazzino voleva fare come lavoro Il Bello, probabilmente avrebbe anche potuto permetterselo, così come Charles poteva permettersi di giocare a fare il piccolo antropologo in erba.
-Un viaggio può essere certamente interessante; volete per caso emulare Byron e Shelley ed i loro Grand Tour?- gli sorrise, indulgente. Quel ragazzino era un idealista, si vedeva lontano un miglio. -Se ne avete occasione, fatelo. Magari come pausa prima di iniziare l'Università, come anno sabbatico… a me è dispiaciuto immensamente non poterlo fare, ma dopo il collegio avevo cose un po' più urgenti a cui pensare che i viaggi. L'unica cosa che mi sentirei di raccomandarvi è di non far diventare questo anno di pausa due anni, e poi tre, e poi di rimandare all'infinito la vostra decisione. E' una cosa nella quale si cade fin troppo spesso-

SPOILER (click to view)
Venia per il ritardo :/stressed:
 
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MrsGray}
view post Posted on 17/12/2009, 17:35




[Casey Casem]

Alzò le sopracciglia, sorpreso.
''Beh, 17.'' si passò un mano tra i capelli.
''Forse avete ragione, ma ammetto che non avevo mai pensato seriamente allo studio fino a questo momento.'' rise, franco.
Il 'Bello' non è una professione?
''Ecco ed è qui che mi permetto di dissentire.'' disse con un sorriso ''In realtà il 'Bello' sfama un sacco di gente. Per quanto, come dite voi, possa essere soggettivo e controverso, mi sentirei di aggiungere, è una delle professioni più sopravvalutate e sottovalutate del nostro tempo.''
Poi si fece serio :''Ma bisogna saper distinguere il materiale artistico e umano a disposizione. Ci sono tanti ciarlatani vacui che creano tutto fuorchè qualcosa di bello, e tanti critici in giro altrettanto vuoti e dediti a tutto, tranne che al loro mestiere. Perdono tutti il vero significato dell'Arte cercando di trovarvene altri che non esistono, simbolismi concreti e volgari, senza capire che l'Arte, appunto, è una cosa fine a sè stessa. Quindi non è una professione per tutti, questo sì. E non crediate che gli artisti siano tutti frivoli e immorali, o che abbiano venduto l'anima al diavolo per ottenere chissà che cosa, poi: sono individui come gli altri, con i loro momenti di gloria e i loro problemi. Sono soltanto gli stereotipi della società a dipingerli così.'' bastava parlare di artisti-società-stereotipi che diventava irritabile. Queste erano le cose che lo facevano andare in bestia. Ma decise di non farsi prendere dal cattivo umore e tornò a sorridere a Charles. Certo che non avrebbe potuto capirlo, quel ragazzo era troppo concreto per anche soltanto concepire i suoi discorsi astratti.
''Chiedo scusa, sto parlando troppo.'' ridacchiò.
''Certo, so perfettamente che è sempre troppo tardi per decidere. Non so però se sia o meno il caso di raggiungere la maggiore età.'' assunse una buffa espressione interrogativa, portandosi un dito alle labbra arricciate.
SPOILER (click to view)
Chi non muore si rivede ù_____ù
xDDD Scherzo, non ti preoccupare ^^
E poi diciamo che nel frattempo ho mirato a sviluppare il bastard inside di Casey, quindi sta tranquilla xDDD


Edited by MrsGray} - 17/12/2009, 21:53
 
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Nymph.
view post Posted on 23/12/2009, 21:02




{Charles Hackabout-Edwards.

La bocca di Charles assunse la forma di una "O" perfetta mentre lo ascoltava. Annuì più volte mentre lo ascoltava. In effetti, trovava giusta ed interessante ogni sua singola parola. -Certo. E' pieno di ignoranti che si spacciano per artisti… ma se vogliamo procedere per stereotipi, gli artisti non fanno spesso la fame? Ed intendo quelli veri, quelli che anticipano i loro tempi e che le masse non capiscono. Quando diventerete un artista dovrete scegliere se rimanere fedele a voi stesso a costo di non avere successo, o di farvi sedurre dalla gloria. Cosa sceglieste?- gli chiese, infine, col suo sorriso più seducente.
-E' deciso, Casey, alla prossima lezione di estetica antica, vi voglio con me- gli disse ridendo, ma in realtà non scherzava poi molto. Quel ragazzo si ostinava nella sua passione per l'arte (arte, poi… diciamo una massa confusa di idee), mentre Charles l'avrebbe visto più che bene a Filosofia.
-Oh, no, voi non parlate troppo, affatto. E comunque, dite cose molto interessanti. Sarebbe invece un problema se voi diceste sciocchezze, ma in quel caso vi avrei fermato da tempo, statene certo. Oppure me ne sarei semplicemente andato. Solitamente non mi faccio problemi di sorta a far capire al mio interlocutore che lo trovo noioso- gli dedicò un largo sorriso candido. No, Casey non lo annoiava. Anzi.
Non sapeva come dirglielo visto che Charles lo aveva detto poche volte in vita sua, ma era ansioso di discutere nuovamente con lui a proposito di cose come la bellezza e l'arte; cose di cui il ragazzo -Charles lo dovette ammettere con sé stesso, non senza un po' di bruciore- sembrava saperne molto più di lui. Casey sembrava avere quello che a Charles, per quanto intelligente e studioso fosse, mancava, ossia la passione.
Alzò le spalle. -Io a diciassette anni vivevo da solo, mi mantenevo e avevo già dato un paio di esami di rappresentazione grafica degli scavi, se non ricordo male- abbassò lo sguardo, modesto, trattenendo un sorriso.
-Ma credo di essere un caso un po' fuori dalla norma- aggiunse. Non voleva che Casey lo ritenesse presuntuoso. -Ho solo avuto fretta di iscrivermi il prima possibile; sto cercando di laurearmi velocemente per potermene andare da qui il prima possibile, ecco tutto- lanciò in giro uno sguardo impaziente. L'ambiente accademico era interessante e ormai si sentiva a casa, ma iniziava a non poterne più.
 
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MrsGray}
view post Posted on 24/12/2009, 16:56




[Casey Casem]

Ricambiò il sorriso seducente e rispose: ''Bisogna essere bravi a trovare il compromesso. Ma basta volerlo, amico mio, basta volerlo...'' gli posò confidenzialmente una mano sulla spalla.
''E sarò ben felice di farvi compagnia alla lezione di Estetica Antica. Dal nome sembra interessante, di che si tratta?'' disse, il volto illuminato da bagliori infantili. In un attimo era sembrato uomo per poi tornare di nuovo bambino.
''Davvero non mi trovate noioso?'' spalancò gli occhi in un adorabile stupore ''Beh non faccio difficoltà a immaginarvi nell'abbandonare o scacciare un interlocutore poco interessante, quindi vi credo.'' rise, senza freni, riferendosi velatamente alla scena iniziale, quando si erano conosciuti.
''Wow.'' si lasciò scappare ''Siete stato davvero molto precoce. Forse perchè eravate una specie di enfant prodige?...'' disse scherzoso, ma tornando subito serio all'ultima affermazione di Charles ''Beh se lo desiderate tanto spero per voi che vi riusciate al più presto. Capisco che per uno come voi l'ambiente Universitario, o addirittura londinese, possa sembrare stretto.'' gli sorrise.
 
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Nymph.
view post Posted on 30/12/2009, 00:51




{Charles Hackabout-Edwards.

-Non è una materia ben precisa; discutiamo di arte, ordine, filosofia, armonia… in ogni forma e contesto ed epoca. Cerchiamo di capire cosa è bello; ecco perché mi è venuto in mente parlandone con voi. Personalmente lo trovo…- si guardò attorno, alla ricerca di un di un termine adatto. -Stimolante, ecco- disse infine, annuendo impercettibilmente.
-E' chiaro: probabilmente i nostri genitori lo classificherebbero come "inutile", ma credo che aiuti anche in altre discipline- scrollò le spalle. -Quantomeno, c'è gente interessante-
Gli sorrise di rimando. -No che non siete noioso. Voglio dire, per avere diciassette anni dite cose interessanti e soprattutto sensate… l'altro unico diciassettenne altrettanto brillante che io abbia mai conosciuto… beh, sì, ero io-
Si voltò; le ragazze di prima se n'erano andate da un pezzo, ma Charles avrebbe ricordato per un po' il modo in cui avevano cercato di… beh, si, di rimorchiarmi, pensò, un po' disgustato. Tornò a guardare Casey. -Non mi scuserò per come ho trattato prima quelle due ragazze. Quelle due scocciatrici- rettificò, incrociando le braccia sul petto esile.
-Non capirò mai perché tutti seccano me. In particolare le ragazze, qui…- alzò gli occhi al cielo. Non stava facendo il modesto o che altro: davvero non lo capiva. Tutto quell'interesse era per lui era un mistero. Non riusciva proprio a mettere in relazioni i suoi completi démodé e le donne.
-No, nessun enfant prodige, temo…- abbassò lo sguardo e si passò una mano nella zazzera bionda, visibilmente impacciato. Non si era mai considerato in quel modo, neppure aveva mai pensato a quelle parole: per lui era semplicemente dovere.
 
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MrsGray}
view post Posted on 31/12/2009, 01:33




[Casey Casem]

''Perfetto.'' disse, annuendo ammirato ''Quand'è la prossima lezione?'' domandò, quasi meccanicamente.
Rise di gusto ''Siete incorregibile! Ma vi ringrazio. Se sono riuscito a ottenere un minimo della vostra considerazione, penso sia già un traguardo.''.
Si portò una mano alle labbra per soffocare un'altra risatina ''Non dovete mica scusarvi con me. E per quanto possa non condividere il vostro modo di trattare le donne, chi sono io per costringervi a cambiare, di punto in bianco?'' disse sornione ''Ribadisco, sono stato io impulsivo ad aggredirvi, ma come ho già detto non mi pento di ciò che ho detto.'' lo puntò, con occhi felini, accarezzandosi il mento ''E tuttavia penso che anche se ve lo chiedessi, non lo fareste mai, orgoglioso come siete -e non provate a dirmi che non è vero, perchè ogni vostra parola è intrisa di un orgoglio piccato-.'' gli agitò l'indice sotto il naso, con fare accusatorio. Per poi sciogliersi di nuovo in un sorriso tenero. ''Oh ma perchè, forse non ve ne siete reso conto, ma siete decisamente piacente Charlie.'' disse, sbattendo le ciglia e calcando di proposito il nome Charlie con il chiaro intento di provocarlo e di fargli, insieme, un complimento. ''Nonostante i vostri modi bruschi e il vostro beh...'' lo guardò dalla testa ai piedi. Era terribilmente sciatto, ma davvero passava in secondo piano se lo si osservava in faccia.
Genio e Sregolatezza...
Pensò scuotendo il capo.
''Niente lasciamo perdere. Beh dicevo, nonostante i vostri modi bruschi, la bellezza del vostro viso, unita al fascino del sapere costituisce un'attrattiva non indifferente, per le donne...'' lo guardò malizioso ''E non solo, credetemi.'' quella frase voleva, forse, vagamente, suonare ambigua? No, per carità.
''Beh dovreste sopravvalutarvi un po' di più. Magari lo eravate e non ve ne siete mai accorto. O...Nessuno ve lo ha fatto notare.'' disse guardandolo con una certa compassione e sperando di non avero toccato un tasto troppo delicato.
 
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Nymph.
view post Posted on 4/1/2010, 01:19




{Charles Hackabout-Edwards.

Prese la propria agenda e la scorse rapidamente. -E' ogni giovedì, alle 15. Ce l'ho tra Epigrafia Greca e Storia dell'Architettura. Quindi verrete?- gli chiese, con un sorriso e gli occhi luminosi. Gli avrebbe fatto piacere avere almeno un'altra testa pensante all'Università, tra tutti i ragazzi boriosi e le ragazze sciocche.
Lasciamo perdere? Con il viso appena inclinato a destra, Charles fissò Casey. Era un bel ragazzo, questo non poteva negarlo. Biondo, viso di porcellana... un pò si rivedeva in lui; chiaramente in una versione più aggraziata ed elegante.
Spostò lentamente lo sguardo dalla figura del giovane a sé. D'accordo, pensò ironico. Charles aveva sempre pensato che, posto che i vestiti siano freschi di bucato e puliti, il resto non importasse granché; e la cosa si notava abbastanza. Era qualche anno che Elise lo supplicava letteralmente affinché le permettesse di comprargli vestiti nuovi -e soprattutto alla moda- e più in generale gli desse una bella ripulita, come aspetto e come modo di fare. Per la ricca signora non c'era nulla di più irritante di un bel ragazzo che si trascurava.
Scrollò le spalle. -Onestamente non mi importa nulla di vestirmi bene o di avere un bell'aspetto. In verità non ne avrei neppure il tempo- aggiunse. -E poi non sono cose da ragazzine?- rise, continuando a guardare Casey.
Aveva sorvolato sopra al "Charlie" (dopotutto è un diminutivo come un altro, pensò respirando a fondo. Era il "Charlie Boy" che aveva come reazione immediata un pugno in piena faccia dell'interlocutore) ma rimase un attimo interdetto alle seguenti parole del giovane. Non solo le donne. Aggrottò le sopracciglia, facendo involontariamente un passo indietro.
Veramente avrei chiuso con le cose di quel genere, stava per dire, ma si fermò. Si limitò a sorridergli annuendo leggermente. -Da tutto questo ne possiamo quindi dedurre che le donne sono attratte dai secchioni che non si sanno vestire, oltretutto misogini?- scosse la testa, indulgendo per un attimo nel suo cliché preferito: che non avrebbe mai capito l'altro sesso.
-E voi?- gli chiese in tono curioso, ma amichevole, puntandogli contro un dito affusolato. -Già fidanzato o cosa?-
Enfant prodige... gli piaceva il suono di quelle parole. Peccato che nessuno gliele avesse mai dette, prima.
Alzò le spalle. -E' una cosa che solitamente viene data per scontata. Mio padre avrebbe semmai ritenuto strano il contrario-
 
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MrsGray}
view post Posted on 5/1/2010, 00:56




[Casey Casem]

''Oh benissimo. Certo, va bene la prossima settimana?'' sorrise a sua volta, nel notare la luce negli occhi del giovane.
Alzò un sopracciglio.
''Non sottovalutate il piacere di acconciarsi, mio caro. E sappiate che può rivelarsi un' arma a vostro favore.''
Rise alla sua visione distorta del mondo femminile
''Ah l'avete detto voi. Io ho detto che di certo non passate inosservato.'' disse in tono confidenziale.
Arrossì un po' alla sua domanda ''Io? Fidanzato? Naa, sono ancora troppo giovane per queste cose.'' disse, volutamente adducendo questa scusa insignificante, mantenendo quel suo sorriso sbarazzino.
''Non è bello che un genitore dia per scontato il proprio figlio.'' sbottò quasi sdegnato ''Oh perdonatemi, non volevo essere maleducato.'' balbettò, arrossendo di nuovo.

Edited by MrsGray} - 27/2/2010, 23:01
 
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29 replies since 4/11/2009, 22:34   491 views
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