{Charles Hackabout-Edwards.Un industriale? Charles lasciò che il viso assumesse un'espressione a dir poco accondiscendente.
Parvenu, pensò con un sorrisetto sprezzante.
-E' comunque molto bello che vostro padre vi voglia accanto a sé sul lavoro. A costo di apparirvi retorico e paternalistico, accontentatelo in questa sua idea. Potreste pentirvi di aver buttato delle buone occasioni di stare con lui- E tutto questo, però, cercando di imporre le proprie idee. Facile, pensò sarcastico. Accontentare i propri genitori
e fare a proprio modo. Lui non c'era mai riuscito, almeno.
-Mio padre è in politica. Avrebbe voluto un percorso diverso per me, perché un giorno potessi prendere il suo posto. Aveva già programmato tutto; voleva che facessi Legge- la sua espressione disgustata diceva da sé cosa il ragazzo ne pensasse.
Con un sorriso triste, si infilò tra le labbra dischiuse un'altra sigaretta e la accese velocemente. Porse il proprio portasigarette a Casey.
Particolari; aveva detto il ragazzo.
Vuoi conoscere la mia, di famiglia? pensò Charles, e gli veniva da ridere. Era arrivato al punto in cui la smetteva di arrabbiarsi o preoccuparsi: adesso semplicemente si limitava a guardarli, tutti loro, come da dietro un vero, e si faceva una bella risata.
Si schiarì la gola, molto in imbarazzo.
-Ecco, sì… in effetti è vero- ben conscio di essere arrossito, abbassò il viso.
-Non è che io destasti la gente. Sto semplicemente meglio quando non ce n'è- Lo fissò coi grandi occhi verdi, cinici fino all'inverosimile, senza neanche lo schermo degli occhiali.
-L'unica creatura che respira che sopporto è il mio gatto. Quando gli dico di togliersi dai piedi, lui, com'è logico, lo fa. Invece, se ad una donna dici di togliersi dai piedi...- D'accordo, pensò Charles, beffardo,
io con una donna non potrei mai essere così gentile;
-Loro ti si avvinghiano ancora di più. Mi sarebbe piaciuto avere una sorella, per capire meglio cosa passa nelle loro acconciate testoline-Ma povero Casey XD Io che lo trovo così puccioso >_<
CITAZIONE
“I don’t hate people, I just feel better when they aren’t around.”
Charles Bukowski <3 che non tollera la traduzione, specialmente la mia, pessima.