Cibi e Benvande.

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Flynn
view post Posted on 20/3/2008, 13:20




La Cucina

La cucina britannica è influenzata sia dal clima temperato della nazione e dalla sua conformazione geografica insulare, sia dalla sua storia, prima tramite interazioni con altre nazioni europee e poi con l'importazione di ingredienti e idee da luoghi come l'America settentrionale, la Cina e l'India durante il periodo dell'Impero Britannico e come risultato del movimento migratorio postbellico.
Oltre a cibi tradizionali di antiche origini, quali pane e formaggi, carni arrosto o in umido, pasticci di carne e selvaggina, pesci d'acqua dolce o salata, sono di conseguenza molto diffusi anche alimenti quali la patata, il pomodoro e peperoncino provenienti dalle Americhe, spezie e curry dall'India nonché dal Bangladesh e piatti di fritto basati sulla cucina cinese e su quella tailandese. Anche la cucina francese e quella italiana, un tempo considerate estranee, sono ora assai ammirate e imitate.
La rivoluzione industriale che iniziò in Gran Bretagna nel XVIII secolo è responsabile per la reputazione molto scarsa che hanno avuto i piatti britannici. A differenza delle popolazioni della maggior parte di altri paesi, a partire dalla metà del XIX secolo la maggioranza della popolazione britannica lavorava in fabbriche di città e viveva in alloggi scadenti. Le nuove classi lavoratrici avevano perso il contatto con la terra e con lo standard di cucina che era conseguentemente caduto in basso. A casa il cibo era, infatti, frequentamente ridotto a "carne e due ortaggi", magari con stufati e zuppe.

Cucina Tradizionale.
L'arrosto della domenica, tipico per le famiglie inglesi, è forse il simbolo maggiore di una cucina legata fortemente alla tradizione. Il pranzo della domenica include solitamente un budino dello Yorkshire (Yorkshire pudding) accompagnato, o a volte seguito, da una combinazione di carne e verdure assortite, serviti generalmente arrosti o bolliti. Le combinazioni di carne più comuni sono manzo, agnello o maiale e anche il pollo è abbastanza popolare. La scelta tipica per l'arrosto di Natale è invece rappresentata dal tacchino. La carne di selvaggina, come ad esempio quella di cervo, è particolarmente consumata dalle classi più alte; la selvaggina, anche se mantenuta nella tradizione classica culinaria inglese, non è però un alimento tipicamente consumato dalla famiglia media.
A casa i britannici preparano molti dessert casalinghi originali, come dolce di rabarbaro (rhubarb crumble), budino di pane e burro, spotted dick e trifle. L'accompagnamento tradizionale è la crema inglese. I piatti sono semplice e tradizionali, con ricette passate da generazione in generazione. Il massimo esponente tra i budini è rappresentato senza dubbio dal budino di natale (Christmas pudding).
All'ora del tè vengono solitamenti serviti scones con burro, marmellata e panna montata, oppure biscotti assortiti e sandwich. Un tipo di sandwich unico è sicuramente quello con la marmite, una crema spalmabile salata color marrone scuro che si ottiene dall'estratto di lievito, con un sapore molto pronunciato. Una delle preparazioni casalinghe tipiche è la butterfly cake (letteralmente torta di farfalla).
Il tè viene consumato durante tutto l'arco della giornata e ogni tanto bevuto anche durante i pasti. Il caffè è forse meno comune che nell'Europa continentale e solitamente servito lungo e con latte. Le preparazioni italiane del caffè, come l'espresso e il cappuccino, stanno comunque crescendo sia in popolarità che qualità, mentre il tè, anche se ancora considerato una parte essenziale nella vita di un inglese, sta perdendo la sua predominanza. Negli ultimi anni anche le tisane si sono diffuse. Durante pranzi eleganti o formali viene solitamente servito vino, mentre in occasioni più informali al pranzo si accompagna birra o sidro.
Anche la colazione completa inglese rimane un classico culinario. William somerset Maugham citava: "To eat well in England, you should have breakfast three times a day." (Per mangiare bene in Inghilterra, si dovrebbe fare colazione tre volte al giorno).
Nell'epoca vittoriana, durante il periodo del Raj britannico, il Regno Unito "prese in prestito" molti piatti indiani, creando così la cucina anglo-indiana. Alcuni di questi sono ancora preparati oggi, anche se molti dei piatti anglo-indiani una volta molto popolari, come il kedgeree, sono oggi quasi scomparsi.
Un'altra tradizione culinaria britannica che è stata praticamente abbondanata servire una pietanza particolarmente saporita, come il Welsh rarebit, verso la fine del pranzo. Oggi molti dei pasti principali terminano con un dolce, anche se a volte formaggi e salatini possono essere un'alternativa, se non addirittura un'aggiunta, al dessert.

Cibi Conosciuti:
arancia, asparagi, avena, banana, broccoli, caffè, carota, cetriolo, cioccolato, cipolla, coniglio, coriandolo, curry, erba cipollina, fagiano, fish and chips (si sviluppa per la prima volta intorno al 1850), frumento, limone, maggiorana, mela, pane ai cereali, pane di segale, pastinaca, patata, peperoncino, pesca (coltivata), pomodoro, piselli, prezzemolo, rabarbaro, rafano, rapa, rosmarino, sandwich, sedano, tacchino, thè, vino, zucchine, zucchero di canna, zucchero raffinato. Si conosceva già la tecnica culinaria dell'affumicatura.
Non si conosceva il gelato, invece, arrivato solo intorno al 1913.



Le Bevande

I britannici hanno sviluppato bevande alcoliche quali il gin e il whisky.
Per secoli, il mercato britannico era il principale consumatore di vini dolci quali lo sherry, il porto, e il vino di Madeira. Il vino inglese esiste dai tempi degli antichi Romani, ed era considerato di scarsa qualità. La birra britannica tende a essere amara; le birre chiare locali dominano il mercato a basso costo. Esiste però anche un mercato medio a cui si rivolge una gamma di birre chiare di stile continentale, come ad esempio la Stella Artois, di produzione belga, molto diffusa. Alcune di queste birre, nonostante le loro origini europee, sono prodotte con licenza nel Regno Unito, mentre altre, come la Budvar dalla Repubblica Ceca, sono importate. Sono molto diffuse anche la Guinness e altre birre irlandesi.
 
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