Rebecca Memories, I pensieri di Rebecca Blanchard

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°Mione°
view post Posted on 10/4/2008, 12:13




Londra, 27 aprile 1886

Caro Diario,
alla fine sono qui, a Londra. Claire e Dionne ne hanno sempre parlato così bene, della città. Mi hanno ripetuto fino alla nuasea di quanta fortuna avessi a trasferirmi nella capitale: bei negozi, bei giovanotti, teatri e cafè letterari. Peccato che Louis dica che in questi ultimi le donne non siano ammesse.
Io comunque non trovo nulla di favoloso in Londra per il momento. Non vedo l'ora che sia estate per ritornare a Otters Park!
Qui in città l'unica zona con un po' di verde è il St. James Park. Oggi ci sono stata. Per fortuna il paesaggio è un minimo interessante per esercitarmi nel disegno. Ed è quello che ho provato a fare oggi pomeriggio, con scarsi risultati ovviamente. (E Rose non ha fatto altro che farmelo notare per tutta la sera, così mi sono dovuta vendicare umiliandola al pianoforte). Per fortuna l'ho convinta ad aiutarmi nel sistemare il disegno. Ho promesso alla signorina Sarah di regalarglielo. Al parco ho conosciuto due lady molto simpatiche e un gentiluomo decisamente affascinante. Lo sognerò di sicuro. E' così galante e misterioso...
Si è perfino offerto di accompagnarmi a casa e domani verrà a prendere il the qui. Devo costringere Louis a restare in casa, domani!"

Tua,
Becca


Edited by .• Mione •. - 24/4/2008, 09:50
 
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°Mione°
view post Posted on 15/4/2008, 11:11




Londra, 28 aprile 1886

Caro diario,
oggi davanti al teatro ho conosciuto una graziosa lady francese. Si è trasferita qui da parigi e vive sola con due domestici. L'ho invitata a venire a farmi visita ogni volta lo desideri. Diventeremo ottime amiche, lo sento, abbiamo così tante passioni in comune.
Infine l'ho invitata a pranzo e ha anche conosciuto Louis. Le ho detto che se il suo misterioso gentiluomo non la inviterà al mio ballo di debutto, mio fratello potrebbe farle da cavaliere. Sono così felice che Josephine si sia offerta di aiutarmi ad organizzarlo!


Tua,
Becca


Edited by .• Mione •. - 24/4/2008, 09:52
 
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°Mione°
view post Posted on 28/5/2008, 21:07




Londra, 1 maggio 1886

Caro Diario,
è già molto tardi e i miei genitori non approvverebbero che sia ancora sveglia per scrivere, ma non posso farne a meno.
Sono molto stanca, è vero, eppure oggi è stata una giornata così intensa di emozioni che non riesco ad avere sonno.
Vorrei tanto raccontarti della mia gioia di aver scoperto, stamattina, che la mia adorata cugina Allison vive qui a Londra, in una casa poco distante dalla nostra. E' stata una tale felicità incontrarla oggi in Regent Street! Mi ha regalato anche un vestito bellissimo! Le sarò grata per sempre!
Ma non è di questo che sento il bisogno di scrivere.
Sono innamorata!
Ebbene sì, sono perdutamente innamorata.
Di quel gentiluomo incontrato al parco. E' un giornalista, ma non credo che scriverò mai qui il suo nome. Quando confidi qualcosa di te è come se donassi una parte di te stesso, e temo che rivelare il suo nome lo rendi meno prezioso. No, non credo che dirò mai il suo nome a qualcun altro che non sia la mia famiglia. Louis e papà sono stati piacevolmente colpiti da tutte le premure che mi ha riservato fin dal nostro primo incontro.
Oggi pomeriggio abbiamo passato così tanto tempo insieme, non per un evento felice purtroppo, mi si strazia il cuore al solo pensiero e non ne scriverò. Eppure non riesco ad essere triste. Stare con lui, potergli stringere la mano per fargli sentire che gli ero vicina... Restare appoggiata a lui... Ha un buon profumo, e delle braccia che ti fanno sentire al sicuro... Due occhi splendidi come le stelle, passerei ore a contemplarli... E quel suo aspetto sempre un po' trascurato, i capelli lunghi, scuri... Sono innamorata di tutto ciò che è lui. Non mi era mai successo e so che non è un'infatuazione passeggera. Non posso smettere di pensare a lui.
Chissà quando lo rivedrò...ha promesso che mi inviterà a visitare il giornale e io ho promesso che avrebbe avuto un mio biglietto di ringraziamenti.
Dovrei davvero invitarlo per una passeggiata come abbiamo suggerito oggi pomeriggio? Mi sembra di essere stata fin troppo sfacciata con lui oggi...
E ho sempre paura che mi reputi ancora una bambina a causa della differenza di età che c'è tra di noi.
Non riesco a comprendere i suoi pensieri, è sempre così misterioso. C'è spesso ironia nelle nostre conversazioni, ma non riesco mai a capire se la sua ironia è fine a se stessa o se, come la mia, nasconde qualcosa di più profondo che ancora non si vuole svelare in pieno.
Mi ha messo davvero in crisi con la storia dei principi azzurri... Più ci penso e più non riesco a comprendere se le sue parole sul temere la concorrenza erano sono indirizzate a lusingarmi o celavano un interesse più serio nei miei confronti. Mamma dice che con la mia sfacciataggine di oggi è molto improbabile che lui non si sia reso conto che ne sono innamorata. E si è indispettita del piccolo e innocente bacio chegli ho dato sulla guancia. ma l'ho solo sfiorata! E poi, non sono riuscita a trattenermi, è così bello e vorrei stare sempre insieme a lui, per mano. Amo le sue mani, grandi e che mi danno un senso di sicurezza. Ero così tesa per la tragedia di oggi pomeriggio, ma vederlo arrivare, solo quello mi ha fatto sentire meglio, mi ha tranquillizzata, così come averlo accanto al commissariato. Non credo che ce l'avrei mai fatta senza di lui.
E comunque, il mio impercettibile bacio mi ha regalato una sua sfuggevole carezza tra i capelli. Serberò per sempre le emozioni di oggi, le più forti, intense e belle di tutta la mia vita finora.

 
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2 replies since 10/4/2008, 12:13   184 views
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