Riflessioni del Caso., 1° Maggio 1886 - Pomeriggio.

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Flynn
view post Posted on 20/5/2008, 21:56




{ .Federick Abberline. }

Era sul carro della polizia e stava rientrando in centrale. Intorno a lui gli altri agenti borbottavano e parlottavano, Michael e Rebecca chiaccheravano. Lui, immerso nel suo silenzio, stava riflettendo. Avrebbe dato la sua mano destra e pure quella di Michael, per avere un sigaro, ma uno di quelli buoni: distendevano le idee. Questo omicidio proprio non ci voleva. Un'altra donna, probabilmente prostituta, ricordava molto la linea del serial killer che aveva invaso Londra, ma qualcosa gli puzzava. E poi Mary? La cameriera di casa Truman, seduta sul carro con loro? Mentiva, diceva il vero? Troppe domande. Senza contare che la sera stessa ci sarebbe stato il party di Dorian Gray. Una bella scocciatura, insomma.








{ Michael Carlise }

Era seduto sul carro della polizia, con in mano penna e taccuino, sul quale si potevano vedere già numerosi appunti scritti con calligrafia fitta fitta. Accanto a lui c'era un poliziotto e Rebecca. Mary, la cameriera, era dietro di loro, con altri poliziotti. Inarcò appena le sopracciglia nel sentire l'affermazione di Rebecca < Ne siete proprio sicura..?> Domandò a bassa voce.
 
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.• Mione •.
view post Posted on 20/5/2008, 22:01




{Rebecca Blanchard}

Non rispose subito alla domanda di Michael, si limitò a guardarlo prima con la coda dell'occhio e poi voltandosi lentamente verso di lui, con un sorriso tra l'innocente e il malizioso. "Io sì. E voi?" rispose in un sussurro, senza distogliere lo sguardo dagli occhi del giovane.
 
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Flynn
view post Posted on 21/5/2008, 14:50




{ .Federick Abberline. }

Quando la carrozza si fermò nel cortile privato del Commissariato, ci mise pochissimo a scendere giù, sistemandosi la giacca. < Forza muovetevi.> Disse prima di avviarsi già dentro l'edificio.



{ Michael Carlise }

< Ma non lo so..> Rispose vagamente divertito, mentre la carrozza frenava. < Penso che il ragno.. Tom? Ted? Non sia dello stesso parere.> Sorrise, distogliendo lo sguardo da lei. Sistemò taccuino e penna in tasca, attendendo paziente che l'agente al suo fianco scendesse. Quindi guadagò a sua volta il terreno, voltandosi per porgere la mano alla giovane testimone, per aiutarla a scendere.
 
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.• Mione •.
view post Posted on 21/5/2008, 15:29




{Rebecca Blanchard}

Lo osservò fingendosi indispettita e non gli rispose subito. "Ho salvato la vita di Ted, se ben ricordate" replicò serafica seguendolo e allungando la mano per prendere quella di lui, prima di scendere dalla carrozza. "Se non fosse stato per l'incidente con Bobusky..." sospirò. "Ted non avrebbe nulla da rimproverarmi" concluse con un sorriso serio.
 
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Flynn
view post Posted on 21/5/2008, 15:44




{ Michael Carlise }

Sospirò platealmente < Ah che donna!> Aggiunse in tono vagamente ironico, mentre l'aiutava a scendere. Le sorrise, probabilmente divertito e distratto da quella conversazione. Quindi si fece un poco più serio < Forza, raggiungiamo Abberline, altrimenti altro che incidenti.> Disse, facendole strada verso l'ingresso del Commissariato dove, evidentemente, era di casa.
 
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.• Mione •.
view post Posted on 21/5/2008, 16:03




{Rebecca Blachard}

Lo guardò divertita. "Spero di essere una donna da ricordare e non da evitare" rise e lo seguì verso il commissariato, godendosi quegli ultimi momenti di serenità prima dell'interrogatorio.
 
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Flynn
view post Posted on 21/5/2008, 16:23




{ Michael Carlise }

Semplicemente sorrise alla ragazza, senza rispondere nulla. La condusse fino all'ingresso e poi dentro, diretto proprio verso l'ufficio di Abberline, che aveva la porta chiusa. Una volta arrivato qui bussò e, senza attendere risposta, aprì la porta, per far entrare Rebecca.





{ .Federick Abberline. }

Nel frattempoi il Commissario era arrivato al suo studio e dopo aver chiuso la porta, si era seduto alla scrivania, aprendo un grosso cassetto. Accarezzò con la punta dell'indice uno dei suoi grossi sigari, pur sapendo che non era il caso di accenderlo, perchè probabilmente a Miss Blanchard avrebbe dato fastidio. Eppure solo averli lì lo faceva star un po' meglio. Quando bussarno non fece in tempo a dir nulla che la porta si era già spalancata. Silenziosamente fece cenno ai due di entrare.


 
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.• Mione •.
view post Posted on 21/5/2008, 16:30




{Rebecca Blanchard}

Sembrò restare indifferente alla mancanza di risposta da parte di Michael, forse nemmeno la voleva in realtà.
Si limitò ad entrare nell'ufficio del commissario, osservandolo con curiosità e aspettando indicazioni da Abberline.
 
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Flynn
view post Posted on 21/5/2008, 16:39




{ Michael Carlise }

Richiuse la porta alle sue spalle, per poi far strada alla scrivania di Abberline. Scostò una sedia, prendendola per lo schienale, ed offrendola alla ragazza < Prego Miss.> Disse compito. Solo quando questa si accomodò, fece dietro front e tornò alla porta. Tuttavia non si allontanò, si appoggiò contro il muro, guardando verso la scrivania. Recuperò carta e penna, pronto a rilevare ogni cosa.







{ .Federick Abberline. }

Non disse una parola nè di invito nè niente, attese solo che Rebecca si sistemasse, quindi osservò il fare di Michael. Inarcò appena il sopracciglio nel vederlo appoggiarsi al muro e lo fissò, come in un muto dialogo con lui. Quando questo gli rispose con lo stesso gesto, alzando le sopracciglia, sospirò, concentrandosi sulla testimone. < Allora, nome completo?> Chiese, forse un po' burbero.
 
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.• Mione •.
view post Posted on 21/5/2008, 16:44




{Rebecca Blanchard}

Sorrise a Michael ringraziandolo con un cenno del capo. Si sedette composta e si sistemò la gonna sgualcita. Poi si concentro su Abberline.
"Rebecca Blanchard" rispose, sistemandosi i capelli per renderli più ordinati.
 
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Flynn
view post Posted on 21/5/2008, 17:56




{ .Federick Abberline. }

Intrecciò le dita delle mani tra di loro, appoggiandole sulla scrivania. Non aveva mai avuto bisogni di scrivere per potersi ricordare certe cose; in ogni caso c'era il caro giornalista. < Generalità?> Disse subito dopo; Rebecca non poteva saperlo ma la conversazione era molto simile a quella che stava venendo a casa Truman, Abberline probabilmente questo lo immaginava.
 
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.• Mione •.
view post Posted on 21/5/2008, 18:04




{Rebecca Blanchard}

Rimase in silenzio a riordinare i pensieri. "Diciotto anni, nata il 30 novembre a Salisbury nel Wiltshire, ma mi sono trasferita qui a Londra in Euston Road da circa una settimana con i miei genitori, mio fratello maggiore Louis e mia sorella minore Rose. Non sono sposata nè fidanzata e l'unica parentela in città è mia cugina Allison Truman" ripose senza riprendere fiato nemmeno una volta.
 
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Flynn
view post Posted on 21/5/2008, 20:04




{ .Federick Abberline. }

Ascoltò attentamente le parole della ragazza, annuendo appena. Quindi lanciò un'occhiata divertita, e probabilmente soddisfatta, a Michael, palesemente impegnato a star dietro al fiume di parole di Rebecca. A sua volta iniziò a parlare con appena un poco più di velocità, tanto per indispettire l'uomo. < Perfetto. Dunque, vorrei mi raccontaste di questa mattina, cosa avete fatto, come vi siete incontrati, specialmente verso che ora.. Insomma, tutto. Con quanti più dettagli possibile.>
 
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.• Mione •.
view post Posted on 21/5/2008, 20:19




{Rebecca Blanchard}

Si sitemò i capelli. "Non è una richiesta semplice la vostra, soprattutto per gli orari. temo che non saprò essere molto precisa, ma farò del mio meglio" Si fermò qualche istante per riorganizzare tutti gli eventi fino ad allora successi. "Sono uscita con mio fratello verso le nove all'incirca. Siamo andati in Regent Street. Volevo comprare un abito nuovo e Louis mi aveva accompagnato per darmi il suo parere. Abbiamo incontrato una nostra amica, miss Nicole Windermere e poi abbiamo conosciuto miss Giorgiana Wotton. Non saprei dire quanto tempo sia passato scosse la testa " dal nostro arrivo in Regent Street e l'incontro con le due dame, forse un'ora. Subito dopo abbiamo incontrato nostra cugina Allison" Si fermò un attimo per riprendere fiato. "Io e Allison ci siamo allontanate dagli altri per una mezzoretta. Siamo andate in un negozietto piccolo, in fondo alla via, un negozietto di abiti. Non ricordo se avesse un nome" sospirò. "Poi io, Allison e Louis siamo tornati verso casa nostra, verso mezzogiorno, per pranzare insieme. Ma poichè i nostri genitori non erano in casa siamo andati a pranzo da Allison. Siamo sempre stati tutti e tre insieme. L'unico momento in cui mi sono allontanata da sola era per curiosare un salotto della casa. Per il resto non ci siamo mai separati. O per lo meno non per un tempo troppo lungo. Allison è stata la prima a uscire in giardino, ma io e Louis l'abbiamo seguita immediatamente. E poi, beh il resto lo sapete. Eravamo in giardino a parlare quando Allison ha trovato la ragazza...o meglio, prima ha visto solo il lembo della gonna sbucare dal cespuglio" Abbassò lo sguardo, per poi rialzarlo subito. "In tutto il tempo che siamo stati a casa Truman non abbiamo sentito nessun rumore strano. Però abbiamo fatto anche un po' di chiasso e eventuali rumori potrebbero essere stati coperti se erano deboli" Concluse, sperando di essere stata il più esauriente possibile.
 
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Flynn
view post Posted on 21/5/2008, 20:31




{ .Federick Abberline. }

Annuì, la ragazza era stata molto esauriente e lo scibacchino stava prendendo tutti gli appunti del caso. < Bene, Miss. Dunque non avete sentito nè visto nulla, non avete niente da dichiarare.. Conoscete la cameriera di Miss Truman?> Chiese poi, inarcando appena le sopracciglia, vagamente incuriosito dalla risposta che avrebbe potuto dargli.
 
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