Nel Bordello..., 9 Maggio 1886, sera, cielo limpido e stellato

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_-Liris-_
view post Posted on 8/9/2008, 11:51




[Gisèle De Lambert]

Era una era come tante altre, attorno a lei vi era la solita e chiassosa atmosfera. Giselle nel suo abito rosso porpora era ferma poco davanti all’entrata del bordello di suo zio, stava cercando di vedere se tra gli ospiti ci fosse un ricco e facoltoso cliente ma nulla…
Sospirò stancamente, quasi sconsolata e socchiuse gli occhi lasciando dischiuse le labbra della stessa tinta dell’abito, portando una mano guantata di raso nero al suo viso, reggendo quasi il mento. Aveva allontanato tutti i clienti inutili che le si erano avvicinati. Non era una prostituta come tutte quelle oche la dentro, non si vendeva per due soldi lei…
 
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Le chat noir+Astaroth+
view post Posted on 8/9/2008, 11:57




[ Walter Peter]

Stava passeggiando tranquillamente con la sua aria colta da bello e impossibile , il mente alzato e l'atteggiamento altezzoso riparavano il vestino sobrio, non povero ma sobrio. Gli era costato sicuramente un occhio della testa anche quell'ennesimo abito scuro.
Vide più avanti una casa chiusa, una casa d'appuntamenti aperta e decise di entrarci ancora prima di arrivare a destinazione, quando vide qualcosa di rosso e luccicante spuntare fuori dalla porta. La donna più bella di Londra a suo parere. Si avvicinò a lei tirandola a se per un braccio e spingendola a se posando le sua mani dietro la schiena di lei e facendole pressione la guardava con i suoi e proondi occhi neri che apparentemente non sembravano dire nulla ma chi li guardava si poteva perdere all'interno di essi
 
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_-Liris-_
view post Posted on 8/9/2008, 12:09




[Gisèle De Lambert]

Rimase sorpresa da quell’atteggiamento ed in altre circostanze avrebbe spinto via quell’uomo, ma lui sembrava un tipo a posto, curato e anche ricco tutto sommato quindi rimase ferma, fissando i suoi occhi scuri.
"Piacere di conoscervi signore. Il mio nome è Giselle."
 
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Le chat noir+Astaroth+
view post Posted on 8/9/2008, 12:12




[Walter Peter ]

"salve Giselle, il mio nome è Walter davvero una bella donna come voi e così curata lavora qui dentro?"

disse continuando a guardarla ovunque
 
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Delaila Scissorhands
view post Posted on 8/9/2008, 12:17




SPOILER (click to view)
Ricordate il grassetto per il parlato ^_^
 
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_-Liris-_
view post Posted on 8/9/2008, 12:17




[Gisèle De Lambert]

Giselle rimase a fissarlo per un po’ senza rispondere poi scosse la testa cercando di allontanarsi un poco, erano troppo vicini.
"Io non lavoro qui… io non lavoro e basta."
Disse flebilmente
 
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Le chat noir+Astaroth+
view post Posted on 8/9/2008, 12:41




[Walter Peter]

"scusate se mi permetto ma avete tutta l'aria di una prostituta...capelli rossi, rossetto scarlatto, vestito rosso magari ve l'ha comprato qualche amante."
 
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_-Liris-_
view post Posted on 8/9/2008, 12:44




[Gisèle De Lambert]

Giselle socchiuse gli occhi un po’ infastidita. Non era una vera e propria prostituta lei.
"Mi piace il rosso… ma non sono una prostituta. Ho solo bisogno di qualcuno che mi mantenga."
 
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Delaila Scissorhands
view post Posted on 8/9/2008, 12:49




SPOILER (click to view)
Ragazze scusate se mi intrometto sempre >__< Ma i post dovrebbero essere leggermente più lunghi, e contenere sia parlato che descrizione.
 
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Le chat noir+Astaroth+
view post Posted on 8/9/2008, 12:57





[ Walter Peter ]

" Potreste sposare un ricco signore che vi mantenga e anche di età molto avanzata così che possa lasciare l'eredità a voi.

disse continuando a guardarla con lo sguardo che avvampava stavolta sembrava diventare più profondo e penetrante la guardava quasi con severità. Attento nell'espressioni o nelle distorsioni del viso di lei





 
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_-Liris-_
view post Posted on 8/9/2008, 13:09




[Gisèle De lambert]

Giselle sorrise appena, quasi dolcemente nel fissarlo. I suoi occhi tanto profondi l'attiravano e respingevano come i poli di un magnete. Era impossibile allontanarsi da quell'uomo e non ascoltarlo anche se pronunciava certe assurdità.
"Dovrebbe essere un uomo molto bello che non mi tradisca eccessivamente e che non mi usi come una serva… però sarebbe bello se ne esistesse qualcuno signore."
Disse ancora mantenendo il sorriso sincero, ricambiando il suo sguardo.
SPOILER (click to view)
Scusa Delilah non era mia intenzione creare post striminziti è solo che mi stavo vestendo e cxhe non ci ho fatto caso.
 
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Le chat noir+Astaroth+
view post Posted on 8/9/2008, 13:14




[ Walter Peter]

" Un uomo tipo me my lady ? sono ricco un lord per l'appunto ho un bel lavoro una villa posso mantenere una donna e so come si deve trattare una signora e poi che dite sono abbastanza bello? per voi..."

dissi cominciando a parlare muovendo delicatamente le braccia non gesticolando ma muovendosi lentamente come una sorta di rito mentre continuava ancora a fissarla a quel modo la spogliava con gli occhi
 
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_-Liris-_
view post Posted on 8/9/2008, 13:19




[Edward Morris]

Giselle strabuzzò gli occhi sorpresa e rise appena, una cristallina e sincera risata che si’intonava perfettamente con la sua corporatura esile e ben proporzionata nelle forme.
"Voi? Voi vi sposereste con me? Una donna che nemmeno conoscete e che credevate facesse la prostituta?"
Domandò quasi scioccata, non capiva se scherzava o cos’altro…
 
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Le chat noir+Astaroth+
view post Posted on 8/9/2008, 13:58




[ Walter Peter]

"perchè no? siete bellissima e siete una vera donna e molto inteliggente anche lo si vede dai vostri occhi verdi come il vetriolo... bisogna stare attenti con voi siete molto pericolosa, velenosa oserei dire ma sono certo chie siete anche una vera venere una dolce dea dell'olimpo"

disse facendo un un inchino e prendendole la mano sfiorandola appena con le fine e delicate labbra guardandola negli occhi mentre compiva quel gesto
 
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_-Liris-_
view post Posted on 8/9/2008, 19:36




[Gisèle De Lambert]

Giselle arrossì appena sorridendo a quel gesto molto galante, non poche volte aveva avuto l'onore di essere tanto corteggiata ed ammirata però erano state poche quelle in cui un uomo di alta classe avesse fatto tanto per lei, esponendosi a quel modo.
"Volete comprarmi? Mi è così difficile credere che siete tanto gentile e garbato... esistono persone come voi o siete un'illusione dettata dalla mia disperazione?"
Domandò flebilmente dopo aver portato alla bocca una mano guantata di nero, coprendo le sue labbra carnose, impedendo al signore di vedere la sua espressione di stupore che però era intuibile dalle pieghe delle sue sopracciglia e dei suoi occhi un po' sgranati e sorpresi.
 
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31 replies since 8/9/2008, 11:51   212 views
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