Flynn |
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| { Michael Carlise }
Annoiato. Annoiato, ecco cos'era. La redazione, stranamente, non era invasa dall'orda di colleghi, probabilmente fuori per aver prolungato una pausa per il pranzo o a caccia di notizie. Erano solo lui e altre due colleghi, sparsi per il grande salone in cui erano ammassate un sacco di scrivanie, più o meno ordinate. La sua era decisamente la più caotica, fogli sparsi ovunque, appallottolati, accatastati. Pile e pile di fascivoli, foto e disegni. L'unica cosa che si poteva distinguere bene dal resto, perchè messa nell'unico angolo ordinato, era un foglio disegnato in cui comparivano degli occhi ed un viso accennato, che poteva anche essere lui: erano i fogli che aveva scarabocchiato Rebecca quando era passata a trovarlo. Il trentunenne giornalista era stravaccato sulla sua sedia, i capelli sciolti ed arruffati sulle spalle, le occhiaie sotto gli occhi. Fissava il soffitto, decisamente annoiato.
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