.Mione. |
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| {Rebecca Blanchard}
Annuì brevemente. "C'era quel pomeriggio quando sei venuto a prendere il the a casa mia" arrossì al ricordo. "Credo si siano visti qualche altra volta, so che Louis l'aveva portata a cavalcare al parco per invitarla al ballo di dopodomani. Solo che lei ad un tratto se n'è andata, penso sia tornata in Francia, non so" fece spallucce. "Rose è ambiziosa e non vuole essere una delle tante. Può apparire opportunista, forse lo è, quando parla di uomini e matrimonio e ha capito che se vuole una posizione di rilievo nel mondo per far valere i suoi ideali femministi deve sposare un uomo ricco e potente" gli disse parlando ancora della sorellina. "La ammiro, io non potrei mai sacrificare un sentimento per un'ambizione, non è che non potrei, non vorrei e basta" aggiunse con un piccolo broncio infantile. "Nonostante sia più piccola riesce a tenermi con i piedi per terra, per fortuna" disse divertita, per poi restare in silenzio per lunghi minuti, a riflettere. "Perchè quel giorno ti sei avvicinato all'albero dove ero seduta a disegnare? Ma soprattutto, perchè hai accettato il mio invito per il giorno dopo?" gli chiese curiosa. "Sinceramente pensavo che mi avresti detto di no"
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