Dopo il Teatro (?), 18 Maggio 1886, sera, pioggia

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Flynn
view post Posted on 18/2/2009, 22:27




{ Michael Carlise }

Dopo aver fatto salire Rebecca in carrozza davanti al teatro era salito dietro di lei, dicendo al cocchiere di portarli in Regent Street. Ovviamente data la pioggia la carrozza era chiusa, così lui per la maggior parte del viaggio aveva guardato fuori dagli opportuni spazi. Si era incantato a vedere una londra illuminata sulla quale cadeva una pioggia battente, sebbene tenesse la mano della donna al suo fianco e conversasse con lei.
< Sei sempre dell'idea di qualcosa di non impegnato?> Domandò ad un certo punto, alludendo chiaramente alle crepes che lei aveva proposto dopo che erano scappati da quella disastrosa serata a teatro.
 
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.Mione.
view post Posted on 18/2/2009, 22:47




{Rebecca Blanchard}

Era rimasta a guardare Michael voltato verso il finestrino dal suo lato. Le sembrava assorto in chissà quali pensieri. Gli sorrise quando lui si voltò a parlarle. Quando ebbe finito distolse lo sguardo per posarlo oltre il finestrino della carrozza dal suo lato, per osservare fuori. Stava ancora piovendo.
"Sì, sono sempre di quell'idea" rispose tornando a guardarlo. "Ma con questa pioggia devo ammettere che un ristorante è più indicato. O magari un pub. Possiamo entrare noi donne nei pub?" gli chiese accigliata. Non era sicura di come funzionassero le cose a Londra e sapeva ad esempio che al Cafè Noir loro non erano ammesse. A quel pensiero le sfuggì un borbottio. "Nemmeno fossimo dei cani..."
 
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Flynn
view post Posted on 18/2/2009, 23:34




{ Michael Carlise }

Distolse finalmente lo sguardo dal finestrino e si volse verso di lei con espressione stupita < Ma certo che sono amesse tesoro, che sciocchezze sono mai queste?> Disse inarcando le sopracciglia. Una piccola pausa prima di continuare. < Se vuoi possiamo prendere le crepes e mangiarle richiusi qui dentro.. O andare a casa mia e mangiarle lì.> Si strinse nelle spalle. Non aveva grandi preferenze in realtà: le proposte le aveva fatte solo per dare a lei la possibilità di scegliere e non sentirsi obbligata.
 
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.Mione.
view post Posted on 19/2/2009, 00:18




{Rebecca Blanchard}

Arrossì nel sentirsi chiamare tesoro, le faceva battere forte il cuore dall'emozione.
Si avvicinò un po' di più a Michael, poggiando il suo fianco contro quello di lui, tenendolo ancora per mano.
"Non si sa mai, vista l'epoca in cui viviamo" scherzò, poi appoggiò il capo contro la sua spalla. "Mi piace di più l'idea di mangiarle a casa tua" rispose. "Non che questa carrozza sia brutta, per carità, ma preferisco di gran lunga il tuo divano" alzò lo sguardo su di lui, con un dolce sorriso.

 
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Flynn
view post Posted on 19/2/2009, 12:18




{ Michael Carlise }

Sorrise alla sua reazione e la lasciò avvicinarsi senza lasciarle la mano, aveva preso ad osservarla ora seguendo con gli occhi scuri i lineamenti del suo viso. Quando poi mese il capo sulla sua spalla, abbandonò la sua mano per cingerle le spalle con il braccio e stringerla un po' a sè.
< Strano, pensavo preferissi questa carrozza extra-lusso..> Borbottò con aria leggermente ironica, come se la volesse prendere in giro.
 
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.Mione.
view post Posted on 19/2/2009, 14:34




{Rebecca Blanchard}

Arricciò il naso, accoccolandosi meglio contro di lui dopo che la cinse per le spalle con un braccio.
"Dovresti averlo imparato ormai che io e le cose extra lusso non andiamo spesso d'accordo" replicò ridacchiando guardandolo con le sopraciglia inarcate.
 
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Flynn
view post Posted on 19/2/2009, 18:03




{ Michael Carlise }

Riddacchiò ancora < Lo so, lo so..> Sospirò alla fine. Lo sapeva eccome.. Loro lì, abbracciati, non era che l'ennesima prova del carattere testardo ed un po' anticonformista della giovane donna.
Distolse lo sguardo da lei e fissò un punto imprecisato davanti a sè, pur tenendola ancora abbracciata. Per qualche minuto sembrò immerso nei suoi pensieri, quindi se ne uscì con una domanda che con il contesto non aveva nulla a che vedere. < Parlami di Rose..> Disse piano. Ovviamente si riferiva proprio alla sorella di Rebecca.
 
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.Mione.
view post Posted on 19/2/2009, 18:56




{Rebecca Blanchard}

Sbattè le palpebre guardandolo accigliata.
"Rose? Vuoi che ti parli di mia sorella?" lo stava ancora fissando perplessa, domandandosi perchè mai gli fosse venuta in mente proprio quella ragazzina.
"Beh, dipende cosa vorresti sapere. Ci si potrebbe scrivere un libro su di lei e su come sia petulante, saccente, despota, ambiziosa, opportunista" iniziò a dirgli, divertita. "Potrei stare ore ad elencare il suo caratteraccio. Ora si è messa in testa due cose: che vuole studiare legge per diventare avvocato e che deve iniziare a fare una lista dei giovani scapoli di Londra ricchi per vedere quale sia più conveniente da sposare in futuro" lo fissò con le sopracciglia aggrottate e con l'espressione di chi pensa che quelle fissazioni siano solo capricci infantili. "E non fa altro che dare fastidio a Louis per la faccenda dell'università. Ogni giorno gli ripete che deve iscriversi a legge punto e basta, così avrà il lavoro assicurato e che ha già ventun anni e quindi deve sbrigarsi a trovare una moglie che non sia un'idiota come miss Windermere, che tra l'altro se ne tornata in Francia e chi l'ha più vista? A me piaceva e non era idiota come sostiene Rose" ci tenne a precisare.
 
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Flynn
view post Posted on 28/2/2009, 18:08




{ Michael Carlise }

< Sì, vorrei che mi parlassi di Rose.> Confermò con un sorriso.
Ascoltò le sue parole con attenzione senza perdersene una. < Di certo ha le idee ben chiare> Aggiunse ad un certo punto, soffocando una risatina. < Chi è miss Windermere?> Inarcò le sopracciglia, tentando di collegare il nome ad un volto. < Oh aspetta, l'ho conosciuta, vero? L'amica di tuo fratello.. Nemmeno a me sembrava un'idiota ed era anche carina.> Si strinse nelle spalle, seguendo il filo dei suoi pensieri. Ci fu una pausa. < Certo che è tosta tua sorella..> Fece una smorfia divertita.
 
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.Mione.
view post Posted on 2/3/2009, 23:31




{Rebecca Blanchard}

Annuì brevemente. "C'era quel pomeriggio quando sei venuto a prendere il the a casa mia" arrossì al ricordo. "Credo si siano visti qualche altra volta, so che Louis l'aveva portata a cavalcare al parco per invitarla al ballo di dopodomani. Solo che lei ad un tratto se n'è andata, penso sia tornata in Francia, non so" fece spallucce.
"Rose è ambiziosa e non vuole essere una delle tante. Può apparire opportunista, forse lo è, quando parla di uomini e matrimonio e ha capito che se vuole una posizione di rilievo nel mondo per far valere i suoi ideali femministi deve sposare un uomo ricco e potente" gli disse parlando ancora della sorellina. "La ammiro, io non potrei mai sacrificare un sentimento per un'ambizione, non è che non potrei, non vorrei e basta" aggiunse con un piccolo broncio infantile. "Nonostante sia più piccola riesce a tenermi con i piedi per terra, per fortuna" disse divertita, per poi restare in silenzio per lunghi minuti, a riflettere.
"Perchè quel giorno ti sei avvicinato all'albero dove ero seduta a disegnare? Ma soprattutto, perchè hai accettato il mio invito per il giorno dopo?" gli chiese curiosa. "Sinceramente pensavo che mi avresti detto di no"
 
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Flynn
view post Posted on 6/3/2009, 14:40




{ Michael Carlise }

Sorrise ancora una volta, insieme a lei gli capitava molto più che 'spesso'. < E' bello vedere che, pur essendo nate e cresciute nella stessa famiglia abbiate un carattere e delle idee così diverse.> Commentò semplicemente pensando che i suoi genitori avevano fatto davvero un gran lavoro. Gli sarebbe piaciuto essere come loro semmai fosse diventato padre.
< Mmmh> fece una piccola smorfietta pensierosa nel sentire la domanda che gli era stata rivolta. < Mi piace chi sfrutta il parco per lasciarsi ispirare.. Molta gente passa di lì senza nemmeno guardarsi intorno o dando per scontato ciò che lo circonda. Invece solo il fatto che ti fossi fermata per disegnare proprio quel paesaggio mi ha colpito.. Però, se devo essere sincero, non so perchè ho accettato. Me ne sono stupito anche io..>
 
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.Mione.
view post Posted on 6/3/2009, 15:01




{Rebecca Blanchard}

"Credo sia questo che mi piace dei nostri caratteri. Che c'è qualcosa che ci contraddistingue e qualcosa che ci accomuna. Caratterialmente Rose è la nostra via di mezzo, fisicamente lo è Louis. Io sono sempre un estremo" disse poi accigliandosi su quella conclusione mai fatta prima. "Però sono la preferita di papà" si atteggiò a superiore, poi rise. "No, non è vero. Lo dice Rose quando vuole farmi arrabbiare"
Sospirò divertita, abbandonandosi contro lo schienale della seduta della carrozza.
"Se devo solo passeggiare preferisco Regent Street, almeno ci sono i negozi da guardare. Quando vado al parco preferisco restare seduta sul prato sotto un albero, anche semplicemente a pensare ai fatti miei. Mi piace pensare che siano stati creati per questo, i parchi e i giardini, non come vie di passaggio con del verde intorno anzichè dei palazzi. E poi, personalmente, li trovo perfetti per trovare ispirazione"
Si voltò a guardarlo con un'aria provocatoria e allo stesso tempo divertita.
"E' perchè io sono irresistibilmente bella, ecco perchè hai accettato" ridacchiò scherzosa, sistemandosi per finta i capelli con un gesto che voleva apparire vezzoso.
 
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Flynn
view post Posted on 6/3/2009, 15:26




{ Michael Carlise }

< Sei anche la mia preferita.> Aggiunse nel sentire il commento su Auguste. Alla fine, quando si sistemò i capelli, scoppiò a ridere. < Sì, decisamente sei la mia preferita.> Confermò allungando la mano verso la sua testa e cercando di scompigliarle i capelli nel punto in cui lei aveva fatto finta di sistemarsi. Quinsi si sporse in avanti verso il suo viso, cercando le sue labbra con le proprie, per un bacio come controprova pratica delle sue parole.
 
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.Mione.
view post Posted on 6/3/2009, 15:56




{Rebecca Blanchard}

Istintivamente si avvicinò a lui quando vide la sua mano allungarsi verso i suoi capelli. Da lui lo accettava sempre di buon grado di farseli scompigliare.
"A me basta anche essere solo la tua, di preferita" replicò a voce bassa, avvicinando il viso a quello di lui per permettergli di baciarla e ricambiare il gesto.
"Mi piace quando mi baci" gli sussurrò sfiorandogli le labbra con le proprie.
 
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Flynn
view post Posted on 8/3/2009, 12:48




{ Michael Carlise }

Sembrava soddisfatto delle parole di Rebecca ma non lo fece notare, 'limitandosi' a baciarla per tutto il resto del tempo ovvero fino a chè la carrozza non si fermò: erano arrivati in Regent Street.
Le fece una carezza sul viso. < Allora? Cosa vogliamo fare? Prendiamo le crepes ed andiamo a mangiarle da qualche parte o a casa mia? O vuoi un ristorante?> Per lui la cosa era totalmente indifferente, bastava stare con lei.
 
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