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Casey Casem]
Dire che era ammaliato era decisamente riduttivo: era lui che in quel momento si stava nutrendo di un'esperienza abbagliante, soltanto ascoltando Adrian. Pensò che mai gli era capitato di trovare qualcuno che parlava in un modo così affascinante e che soltanto quando esercitava la sua arte provava sensazioni così forti. La musica, la pittura. Quelle sì che smuovevano il suo
vero IO. Ma mai una persona l'aveva scosso a tal punto da sentire di dover addirittura reprimere questi istinti. Lo ascoltava con le labbra socchiuse -ancora più rosse e morbide- in un timoroso stupore, gli occhi brillavano della luce riflessa di quelle parole scagliate con tanta convinzione.
Era quasi come se fosse stato vittima di un incantesimo, che si spezzò, molto a malincuore, al brusco -almeno così gli parve- arrivo del cameriere che aveva portato i due bicchieri di vodka. Osservò quell'
acqua alcolica assestarsi, fino a fermarsi del tutto.
Oh beh, se non ora quando?Pensò, alzando un sopracciglio, perplesso.
Alchè, prese il bicchiere in mano e lo fece roteare, con aria da grande intenditore, e disse: ''
Allora propongo un brindisi: alla Vita...'' pensò per un attimo ''
E -perchè no?- anche a questo fortunato incontro.'' disse infine, con una punta di malizia. Si era aggiunto qualcosa di nuovo alla sua bellezza -forse le luci soffuse del locale che tingevano la nascente meraviglia del suo volto di un rosa ancora più vivido- e evidentemente se ne accorse: sentiva finalmente di poterla
dominare.
CITAZIONE
che tingevano la nascente meraviglia del suo volto di un rosa ancora più vivido
Dai questa è facile ;D xDD
Edited by MrsGray} - 16/12/2009, 15:51