Brian Drake., Salutate Disgrazia.

Nome: Brian Malice; o semplicemente Pierrot.
Cognome: Drake.
Sesso: Maschio - sì, anche se non sembra.
Età: 23.
Aspetto fisico: Non completamente androgino, dagli occhi acqua marina spesso truccati, 1.68 di malizia e mistero. Ha la pelle chiara ed i capelli scuri (lunghi fino al mento ed ondulati), perfettamente in contrasto anche con gli occhi. Minuto e magro, ha una palpebra leggermente cadente rispetto all'altra, ma non si nota se non vi si fa attenzione.
Carattere ed Interessi: Arroganza e presunzione nascondono l'insicurezza che ha perfino negli occhi, nascosta dal nero del kajal. Esibizionista, regala la Disgrazia che è e che ha ad un pubblico (ama il Teatro), con un sorrisino da clown; è quello che sembra, sembra quello che non è. Sarcastico ed ironico, non spreca fiato molto a lungo con persone che non reputa interessanti da qualsiasi punto di vista. Detesta annoiarsi. E' ormai convinto che i guai siano parte della sua lingua, visto che riesce sempre a metterlo in casini più grandi di lui; non è un tipo violento, ma morde e graffia se serve. Legge e scrive tanto, ma è un incorregibile introverso, nonostante non passi inosservato per il modo eccentrico di vestire. Adora la musica, suona (pianoforte, ed ha talento) e canta; ma, essendo come già detto introverso ed a tratti asociale, nessuno sa molto delle sue passioni. La droga nella sua vita è, inoltre, quasi una tragicomica costanza - probabilmente non è del tutto un caso perso. Altezzoso e snob da bravo francese, talvolta sembra un principino viziato - o una prima donna; non ha paura a vestirsi da donna e spesso lo fa, divertendosi un mondo. Incostante, contraddittorio, ingrato, infantile, ma sensibile più di quanto sembri.
In realtà, se conosciuto bene ha atti di dolcezza che sorprende e lo spacca dall'interno. Malinconico, lunatico, bugiardo e sincero.
Professione: Musicista; prostituta.
Armi possedute: Una pistola, rubata dalla collezione del padre.
Altro: Non ha mai parlato di come è arrivato a Londra e della sua famiglia; ogni persona che è riuscito a cogliere il momento d'ispirazione sa una versione diversa dalle altre. Francese, sicuramente, proveniente da una famiglia ricca o benestante, dice chi lo conosceva appena arrivò a Londra, vedendolo con i suoi abitini.
Sputa favole con smorfie di disappunto.

Nasce in Francia, dove trascorrerà solo sette inverni; ha visto la Francia, l'Italia, l'America ed è arrivato a Londra, solo, con movenze da gatto e qualche sogno nascosto tra i capelli lunghi e scuri.

Arrivò a 18 anni con un sogno da stupidi; si perse un anno dopo nel bordello dov'è molto conosciuto e richiesto. Non si vergogna di passeggiare per Londra, ne di fumare dalla finestra di quei bassi fondi.